Nei due canti dell’invidia nel Purgatorio (XIII e XIV) diversi elementi contenutistici e formali richiamano l’episodio di Aglauro nelle Metamorfosi (2, 708-832): la menzione di Aglauro in Purg. XIV, 139 non è, quindi, soltanto un exemplum tra i molti possibili, ma anche spia di un rapporto più diretto con Ovidio. Il confronto tra i due testi consente di precisare il senso della pena (la cucitura degli occhi) inflitta agli invidiosi.
Lo sguardo di Aglauro da Ovidio a Dante / Ursini, Francesco. - In: STUDI ITALIANI DI FILOLOGIA CLASSICA. - ISSN 0039-2987. - STAMPA. - XV:2(2017), pp. 167-192.
Lo sguardo di Aglauro da Ovidio a Dante
Ursini, Francesco
2017
Abstract
Nei due canti dell’invidia nel Purgatorio (XIII e XIV) diversi elementi contenutistici e formali richiamano l’episodio di Aglauro nelle Metamorfosi (2, 708-832): la menzione di Aglauro in Purg. XIV, 139 non è, quindi, soltanto un exemplum tra i molti possibili, ma anche spia di un rapporto più diretto con Ovidio. Il confronto tra i due testi consente di precisare il senso della pena (la cucitura degli occhi) inflitta agli invidiosi.File allegati a questo prodotto
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