Premessa. La Sindrome Compartimentale Addominale (ACS) è una complicanza la cui insorgenza è sempre più riconosciuta sia nei pazienti medici che in quelli chirurgici. La World Society of the Abdominal Compartment Syndrome definisce Ipertensione Intra-Addominale (IAH) la presenza di una Pressione Intra-Addominale (IAP) ? 12mmHg e definisce la ACS una condizione caratterizzata da una IAP ? 20mmHg (con o senza una pressione di perfusione addominale 60 mmHg) associata alla disfunzione o al danneggiamento di uno o più organi non presenti precedentemente. La IAH contribuisce alla disfunzione d'organo nei pazienti con trauma addominale e sepsi e porta alla formazione di ACS. Obiettivo. In questo studio si è cercato di valutare la reale incidenza della sindrome compartimentale addominale nei pazienti sottoposti a laparotomie d’urgenza e si è valutato il ruolo della re-laparotomia decompressiva. Pazienti e metodi. Lo studio include 10 pazienti, 4 uomini e 6 donne con un'età media di 68 anni (range, 38-86), sottoposti a laparotomia dal gennaio 2007 al settembre 2008. In accordo alle indicazioni dettate dalla WSACS (World Society of the Abdominal Compartment Syndrome) abbiamo misurato la IAP in maniera indiretta attraverso l'uso di un catetere vescicale di Foley. Risultati. Dei 10 pazienti , in 8 la pressione intraaddominale rientrava nei valori compresi tra 8 mmHg e 20 mmHg e, non essendo stati riscontrati sintomi clinici significativi correlati all’aumento della IAP, non è stato necessario eseguire una re-laparotomia decompressiva. Nei 2 pazienti in cui la pressione intra-addominale era superiore ai 20 mmHg la sintomatologia era caratterizzata da tensione della parete addominale, instabilità emodinamica, oligo/anuria, modificazioni respiratorie e squilibrio acidobase per cui sono sati sottoposti a re-laparotomia decompressiva d’urgenza. Conclusioni. In base alla nostra esperienza ed ai risultati della letteratura riteniamo indispensabile il monitoraggio della pressione intraaddominale nei pazienti sottoposti a re-laparotomia addominale. Nelle re-laparotomie decompressive eseguite d’urgenza la sutura solo cutanea ha permesso una rapida chiusura dell’addome in pazienti instabili ed a rischio.

The abdominal compartment syndrome and the importance of decompressive laparotomy / Cirocchi, R; Barillaro, I; Boselli, C; Covarelli, P; Grassi, V; Cacurri, A; Koltraka, B; Santoro, Alberto; Spizzirri, A; Trastulli, S; Di Patrizi, M; Pressi, E; Gullà, N; Noya, G; Sciannameo, F.. - In: IL GIORNALE DI CHIRURGIA. - ISSN 0391-9005. - STAMPA. - 31:11-12(2010), pp. 560-574.

The abdominal compartment syndrome and the importance of decompressive laparotomy

SANTORO, Alberto;
2010

Abstract

Premessa. La Sindrome Compartimentale Addominale (ACS) è una complicanza la cui insorgenza è sempre più riconosciuta sia nei pazienti medici che in quelli chirurgici. La World Society of the Abdominal Compartment Syndrome definisce Ipertensione Intra-Addominale (IAH) la presenza di una Pressione Intra-Addominale (IAP) ? 12mmHg e definisce la ACS una condizione caratterizzata da una IAP ? 20mmHg (con o senza una pressione di perfusione addominale 60 mmHg) associata alla disfunzione o al danneggiamento di uno o più organi non presenti precedentemente. La IAH contribuisce alla disfunzione d'organo nei pazienti con trauma addominale e sepsi e porta alla formazione di ACS. Obiettivo. In questo studio si è cercato di valutare la reale incidenza della sindrome compartimentale addominale nei pazienti sottoposti a laparotomie d’urgenza e si è valutato il ruolo della re-laparotomia decompressiva. Pazienti e metodi. Lo studio include 10 pazienti, 4 uomini e 6 donne con un'età media di 68 anni (range, 38-86), sottoposti a laparotomia dal gennaio 2007 al settembre 2008. In accordo alle indicazioni dettate dalla WSACS (World Society of the Abdominal Compartment Syndrome) abbiamo misurato la IAP in maniera indiretta attraverso l'uso di un catetere vescicale di Foley. Risultati. Dei 10 pazienti , in 8 la pressione intraaddominale rientrava nei valori compresi tra 8 mmHg e 20 mmHg e, non essendo stati riscontrati sintomi clinici significativi correlati all’aumento della IAP, non è stato necessario eseguire una re-laparotomia decompressiva. Nei 2 pazienti in cui la pressione intra-addominale era superiore ai 20 mmHg la sintomatologia era caratterizzata da tensione della parete addominale, instabilità emodinamica, oligo/anuria, modificazioni respiratorie e squilibrio acidobase per cui sono sati sottoposti a re-laparotomia decompressiva d’urgenza. Conclusioni. In base alla nostra esperienza ed ai risultati della letteratura riteniamo indispensabile il monitoraggio della pressione intraaddominale nei pazienti sottoposti a re-laparotomia addominale. Nelle re-laparotomie decompressive eseguite d’urgenza la sutura solo cutanea ha permesso una rapida chiusura dell’addome in pazienti instabili ed a rischio.
2010
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
The abdominal compartment syndrome and the importance of decompressive laparotomy / Cirocchi, R; Barillaro, I; Boselli, C; Covarelli, P; Grassi, V; Cacurri, A; Koltraka, B; Santoro, Alberto; Spizzirri, A; Trastulli, S; Di Patrizi, M; Pressi, E; Gullà, N; Noya, G; Sciannameo, F.. - In: IL GIORNALE DI CHIRURGIA. - ISSN 0391-9005. - STAMPA. - 31:11-12(2010), pp. 560-574.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/112160
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? 0
  • Scopus 2
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact