Scientific evidence shows that taking charge of a patient with “end stage” heart failure who has undergone surgery to implant a Left Ventricular Assist Device (LVAD) of last generation, “Jarvik 2000” requires a global care pathway, in particular, on the patients return home. The implantation of a device “Jarvik 2000” change in the life of the patient and his family, compared to a traditional transplant. Taking care of a patient with a device “Jarvik 2000” requires a Nurse Case Manager, a professional able to: assess the needs of patients and their caregivers (clinical role); plan assistance and services in response to the need for them (managerial role) and to coordinate and organize the available resources (financial role), in a sort of “protected discharge” utilising integrated management. The Nurse Case Manager is seen as a “social facilitator” able to put in place a network of multidisciplinary services. A professional able to respond in an appropriate manner, to the health needs of the population, by providing qualified assistance through specific autonomous and complementary interventions. It is essential to work in a perspective that does not lose sight of the common goal: the patient, so that he can count on not only medical, but psychological and human support too.

Dalle ultime evidenze scientifiche si evince che la presa in carico di un paziente con scompenso cardiaco “end stage” e sottoposto ad un intervento di impianto di un Left Ventricular Assist Device (LVAD) di ultima generazione, “Jarvik 2000”, richiede un percorso assistenziale globale, in particolar modo, al suo rientro a domicilio. L’impianto di un device “Jarvik 2000” si è rivelata una metodica innovativa e all’avanguardia in campo cardiochirurgico che comporta, pertanto, un cambiamento nella vita del paziente e della sua famiglia, rispetto ad un trapianto tradizionale. La presa in carico di un paziente portatore di un device “Jarvik 2000” vede protagonista l’Infermiere Case Manager, un professionista in grado di: valutare i bisogni dei pazienti e dei rispettivi caregivers (ruolo clinico); pianificare l’assistenza e i servizi in risposta alle necessità degli stessi (ruolo manageriale); coordinare e organizzare le risorse disponibili (ruolo finanziario), in una sorta di “dimissione protetta” a gestione integrata. Un “facilitatore sociale”, dunque, in grado di mettere in atto una fitta rete di servizi, sia intra ospedalieri che extra ospedalieri, idoneamente collegati sul territorio. Un professionista capace di rispondere, in modo appropriato, ai bisogni di salute delle persone, erogando assistenza qualificata, attraverso interventi specifici, autonomi e complementari. È fondamentale lavorare in un ottica che non perda di vista l’obiettivo comune: il paziente; affinché quest’ultimo possa contare su un supporto non solo medico, ma anche psicologico ed umano.

La presa in carico di un paziente portatore LVAD AD - Jarvik 2000 / DI MUZIO, M; Cammilletti, V; Moriconi, A. - In: HEALTH PROFESSIONALS MAGAZINE. - ISSN 2282-3425. - STAMPA. - 2:2(2014), pp. 65-74. [10.12864/HPM.2012.124]

La presa in carico di un paziente portatore LVAD AD - Jarvik 2000

DI MUZIO M;
2014

Abstract

Scientific evidence shows that taking charge of a patient with “end stage” heart failure who has undergone surgery to implant a Left Ventricular Assist Device (LVAD) of last generation, “Jarvik 2000” requires a global care pathway, in particular, on the patients return home. The implantation of a device “Jarvik 2000” change in the life of the patient and his family, compared to a traditional transplant. Taking care of a patient with a device “Jarvik 2000” requires a Nurse Case Manager, a professional able to: assess the needs of patients and their caregivers (clinical role); plan assistance and services in response to the need for them (managerial role) and to coordinate and organize the available resources (financial role), in a sort of “protected discharge” utilising integrated management. The Nurse Case Manager is seen as a “social facilitator” able to put in place a network of multidisciplinary services. A professional able to respond in an appropriate manner, to the health needs of the population, by providing qualified assistance through specific autonomous and complementary interventions. It is essential to work in a perspective that does not lose sight of the common goal: the patient, so that he can count on not only medical, but psychological and human support too.
2014
Dalle ultime evidenze scientifiche si evince che la presa in carico di un paziente con scompenso cardiaco “end stage” e sottoposto ad un intervento di impianto di un Left Ventricular Assist Device (LVAD) di ultima generazione, “Jarvik 2000”, richiede un percorso assistenziale globale, in particolar modo, al suo rientro a domicilio. L’impianto di un device “Jarvik 2000” si è rivelata una metodica innovativa e all’avanguardia in campo cardiochirurgico che comporta, pertanto, un cambiamento nella vita del paziente e della sua famiglia, rispetto ad un trapianto tradizionale. La presa in carico di un paziente portatore di un device “Jarvik 2000” vede protagonista l’Infermiere Case Manager, un professionista in grado di: valutare i bisogni dei pazienti e dei rispettivi caregivers (ruolo clinico); pianificare l’assistenza e i servizi in risposta alle necessità degli stessi (ruolo manageriale); coordinare e organizzare le risorse disponibili (ruolo finanziario), in una sorta di “dimissione protetta” a gestione integrata. Un “facilitatore sociale”, dunque, in grado di mettere in atto una fitta rete di servizi, sia intra ospedalieri che extra ospedalieri, idoneamente collegati sul territorio. Un professionista capace di rispondere, in modo appropriato, ai bisogni di salute delle persone, erogando assistenza qualificata, attraverso interventi specifici, autonomi e complementari. È fondamentale lavorare in un ottica che non perda di vista l’obiettivo comune: il paziente; affinché quest’ultimo possa contare su un supporto non solo medico, ma anche psicologico ed umano.
heart failure; heart transplantation; outpatient management; Ventricular Assist Device
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La presa in carico di un paziente portatore LVAD AD - Jarvik 2000 / DI MUZIO, M; Cammilletti, V; Moriconi, A. - In: HEALTH PROFESSIONALS MAGAZINE. - ISSN 2282-3425. - STAMPA. - 2:2(2014), pp. 65-74. [10.12864/HPM.2012.124]
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1120091
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