Valutazione del dolore neuropatico. una ricerca infermieristica

Obiettivo. Verificare le conoscenze pratiche e teoriche degli Infermieri, per quanto riguarda la valutazione e gestione del dolore in particolare quello neuropatico. Materiali e Metodi. Questionario anonimo costituito da 12 items, costruito ad hoc e somministrato a 81 infermieri di diversi ospedali di Roma e provincia. Lo studio è supportato da un’ampia ricerca documentale effettuata tramite la consultazione bibliografica di libri posti nella biblioteca IPASVI di Roma e sitografica di siti scientifici come CINAHL e Medline, selezionando solo articoli con date di pubblicazione non superiori a 5 anni fa, e prendendo in esame solo “nursing journals” cioè articoli pubblicati su riviste infermieristiche sul “dolore” a livello internazionale. Risultati. Il campione di Infermieri posti sotto osservazione nello studio sono quotidianamente a contatto con diversi tipi di dolore, ma molto spesso non sanno di essere di fronte ad un tipo di dolore di origine neuropatico. L’indagine conoscitiva ha evidenziato come una parte ridotta del campione ha frequentato un corso di aggiornamento sul dolore, sebbene il Codice deontologico dedichi un intero articolo sull’importanza dell’aggiornamento delle proprie conoscenze attraverso la formazione, per garantire sempre più un livello assistenziale di qualità. La maggior parte del campione conosce altri metodi non farmacologici per contrastare il dolore, anche se emerge che non tutti credano siano veramente utili, efficaci o addirittura affermano di non avere abbastanza tempo da dedicargli, forse queste incertezze derivano dal fatto che si pensa di non avere abbastanza o comunque sufficienti conoscenze in materia di gestione e valutazione del dolore. Tali risultati dimostrano la mancanza di conoscenze in merito all’importanza dell’aggiornamento per la pratica clinica, che dovrebbe invece tendere sempre verso il progresso per garantire un’assistenza migliore e dimostrano come la mentalità infermieristica rimanga legata al “si è sempre fatto”, piuttosto che alle Linee Guida. È allarmante il dato ultimo che rileva come meno della metà degli infermieri abbia frequentato un corso di aggiornamento sul dolore, essendo ormai riconosciuto dall’O.M.S. come Parametro vitale e non più solo come un bisogno o un sintomo e quindi obiettivo infermieristico la valutazione e la gestione. Conclusioni. Al fine di migliorare tali risultati, dovrebbe essere effettuata una politica maggiormente sentita e indirizzata dall’organizzazione sanitaria, di conoscenza e trattamento del dolore, cosicché gli infermieri acquisiscano una sicurezza e fiducia nelle proprie capacità e conoscenze che renda giustizia all’autonomia professionale tanto ricercata. Relativamente all’utilizzo delle scale di valutazione è emerso che il campione di infermieri le conosce ma non le utilizza imputando la causa al poco tempo o alla non abitudine all’uso.