Le indagini archeologiche condotte dal 1989 al 2017 nell'area sacra delle SS. Stimmate a Velletri, dalla Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio in collaborazione con La Sapienza, Università di Roma, hanno notevolmente incrementato la documentazione e i dati scientifici utili alla conoscenza del tempio latino rinvenuto sotto le rovine di una Chiesa seicentesca, di cui erano noti solo parte della pianta, di tipo etrusco-italica, e la serie delle note terrecotte architettoniche borgiane. Il recente recupero e la musealizzazione dell'area archeologica urbana, opera del Comune di Velletri, ne hanno permesso una prima fruizione pubblica accompagnata da una pannellistica preliminare. L'insieme dei ritrovamenti presentati è solo in minima parte rappresentativo dell'importanza storico-culturale del sito, tuttora in corso di studio, e parte di un ampio progetto di ricerca multidisciplinare che è stato diretto negli anni dalla ricercatrice Luciana Drago, a cui è dedicato questo contributo.
Un luogo di culto a Velletri. L'area archeologica delle SS. Stimmate tra scavi, ricerche e valorizzazione / Ghini, Giuseppina; Predan, Cecilia; Sarracino, Donata. - STAMPA. - II:(In corso di stampa). (Intervento presentato al convegno Storia delle Religioni e Archeologia II: I Luoghi del Culto tenutosi a Velletri).
Un luogo di culto a Velletri. L'area archeologica delle SS. Stimmate tra scavi, ricerche e valorizzazione
Cecilia Predan;Donata Sarracino
In corso di stampa
Abstract
Le indagini archeologiche condotte dal 1989 al 2017 nell'area sacra delle SS. Stimmate a Velletri, dalla Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio in collaborazione con La Sapienza, Università di Roma, hanno notevolmente incrementato la documentazione e i dati scientifici utili alla conoscenza del tempio latino rinvenuto sotto le rovine di una Chiesa seicentesca, di cui erano noti solo parte della pianta, di tipo etrusco-italica, e la serie delle note terrecotte architettoniche borgiane. Il recente recupero e la musealizzazione dell'area archeologica urbana, opera del Comune di Velletri, ne hanno permesso una prima fruizione pubblica accompagnata da una pannellistica preliminare. L'insieme dei ritrovamenti presentati è solo in minima parte rappresentativo dell'importanza storico-culturale del sito, tuttora in corso di studio, e parte di un ampio progetto di ricerca multidisciplinare che è stato diretto negli anni dalla ricercatrice Luciana Drago, a cui è dedicato questo contributo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.