Le periferie urbane contemporanee sono luoghi sorti in un periodo in cui la cultura progettuale ha risposto positivamente alle politiche di interesse pubblico ed alle esigenze della società; luoghi che, nonostante le intenzioni, non furono concepiti per evolversi seguendo le repentine trasformazioni che hanno investito la nazione nei decenni successivi; quartieri che, oltre ad aver apportato una modifica urbana a livello dimensionale, hanno provocato cambiamenti al sistema delle relazioni sociali. Così, Periferico è quando viene meno il legame tra individui, gruppi e città; quando le persone non riescono più a considerare la città come bene pubblico e perdono il senso di appartenenza ai luoghi (Modigliani, 2016). La periferia è dove non vi è più coincidenza e legame storico tra urbs e civitas. Partire dalla riflessione sulla concezione greca della città, non intesa come luogo fisico ma come comunità, può divenire strumento per la rigenerazione. Obiettivo periferico quindi come recupero di un pensiero politico a cui rispondano azioni urbane che abbiano come soggetti le comunità, l’identità e l’inclusione ed in cui il capitale umano sia la risorsa, in cui si rifletta sul riuso della materia urbana ed intorno alla responsabilità sociale dell’architetto, all’investimento in cultura e sullo spazio pubblico per incentivare processi economici innovativi, alla ricerca della trasformazione delle periferia in nuova centralità: Periferie come cerniere urbane.
Cerniere urbane / Nigro, S.. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 88-93. (Intervento presentato al convegno Obiettivo Periferico. Visioni e previsioni sul futuro della periferia urbana tenutosi a Firenze).
Cerniere urbane
Nigro S.
Writing – Review & Editing
2019
Abstract
Le periferie urbane contemporanee sono luoghi sorti in un periodo in cui la cultura progettuale ha risposto positivamente alle politiche di interesse pubblico ed alle esigenze della società; luoghi che, nonostante le intenzioni, non furono concepiti per evolversi seguendo le repentine trasformazioni che hanno investito la nazione nei decenni successivi; quartieri che, oltre ad aver apportato una modifica urbana a livello dimensionale, hanno provocato cambiamenti al sistema delle relazioni sociali. Così, Periferico è quando viene meno il legame tra individui, gruppi e città; quando le persone non riescono più a considerare la città come bene pubblico e perdono il senso di appartenenza ai luoghi (Modigliani, 2016). La periferia è dove non vi è più coincidenza e legame storico tra urbs e civitas. Partire dalla riflessione sulla concezione greca della città, non intesa come luogo fisico ma come comunità, può divenire strumento per la rigenerazione. Obiettivo periferico quindi come recupero di un pensiero politico a cui rispondano azioni urbane che abbiano come soggetti le comunità, l’identità e l’inclusione ed in cui il capitale umano sia la risorsa, in cui si rifletta sul riuso della materia urbana ed intorno alla responsabilità sociale dell’architetto, all’investimento in cultura e sullo spazio pubblico per incentivare processi economici innovativi, alla ricerca della trasformazione delle periferia in nuova centralità: Periferie come cerniere urbane.File | Dimensione | Formato | |
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