Nella strategia di Lisbona gli Stati membri si sono impegnati ad intraprendere riforme strutturali per le loro economie. In questo contesto, la Commissione Europea ha stabilito che l'investimento in attività di ricerca e sviluppo deve essere pari al 3% del PIL entro il 2010 di cui il 2% proveniente dal settore privato. Al momento in Italia, l'investimento in ricerca e sviluppo rappresenta l'1,2% del PIL di cui circa il 50% proviene dal settore privato. La legge finanziaria per il 2007 modifica il sistema di sostegno pubblico alla ricerca e sviluppo introducendo un credito di imposta per la ricerca e sviluppo per il periodo 2007-2009. Il lavoro analizza gli effetti di tale credito di imposta. In particolare viene calcolato che nel 2009 l'investimento privato in ricerca e sviluppo rappresenta circa lo 0,88% del PIL. Ulteriori interventi sono quindi necessari.
L'attività di Ricerca e Sviluppo delle imprese e il sostegno pubblico: il caso italiano / Antonelli, MARIA ALESSANDRA. - In: STUDI ECONOMICI. - ISSN 0039-2928. - STAMPA. - 3:(2006), pp. 59-79.
L'attività di Ricerca e Sviluppo delle imprese e il sostegno pubblico: il caso italiano
ANTONELLI, MARIA ALESSANDRA
2006
Abstract
Nella strategia di Lisbona gli Stati membri si sono impegnati ad intraprendere riforme strutturali per le loro economie. In questo contesto, la Commissione Europea ha stabilito che l'investimento in attività di ricerca e sviluppo deve essere pari al 3% del PIL entro il 2010 di cui il 2% proveniente dal settore privato. Al momento in Italia, l'investimento in ricerca e sviluppo rappresenta l'1,2% del PIL di cui circa il 50% proviene dal settore privato. La legge finanziaria per il 2007 modifica il sistema di sostegno pubblico alla ricerca e sviluppo introducendo un credito di imposta per la ricerca e sviluppo per il periodo 2007-2009. Il lavoro analizza gli effetti di tale credito di imposta. In particolare viene calcolato che nel 2009 l'investimento privato in ricerca e sviluppo rappresenta circa lo 0,88% del PIL. Ulteriori interventi sono quindi necessari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.