Il contributo, esito della relazione tenuta in occasione del convegno sugli artisti della famiglia Mola, tenutosi a Mendrisio nel 2013, si occupa degli interventi realizzati o solo progettati da Giovanni Battista Mola, su commissione dei Barberini, per l'ospedale del San Salvatore, detto l'ospdale di San Giovanni a Roma e per la trasformazione della basilica lateranense. In particolare per ciò che riguarda l'ospedale, grazie al riconoscimento di un progetto per la facciata dell'edificio datato e firmato dall'architetto ticinese, si è potuto definitivamente sciogliere la questione attributiva della bella facciata dell'ospedale lateranense e anticipare la presenza di Mola in cantiere già a partire dal 1636, anno iscritto sul foglio di progetto. Il secondo ambito di ricerca è relativo al riconosciemnto e attribuzione di un progetto di trasformazione alla moderna della basilica lateranense ben prima dell'intervento di Borromini, già in epoca barberiniana. Il progetto di grande interesse avrebbe portato alla definizione del braccio principale della chiesa per mezzo di una nuova veste, sebbene per mezzo dell'utilizzo delle colonne di verde antico vanto della basilica.
Giovanni Battista Mola e la committenza Barberini al Laterano / Russo, Antonio. - (2017), pp. 45-58. (Intervento presentato al convegno Convegno Internazionale di Studi sulla famiglia di artisti Mola tenutosi a Mendrisio).
Giovanni Battista Mola e la committenza Barberini al Laterano
Russo, Antonio
2017
Abstract
Il contributo, esito della relazione tenuta in occasione del convegno sugli artisti della famiglia Mola, tenutosi a Mendrisio nel 2013, si occupa degli interventi realizzati o solo progettati da Giovanni Battista Mola, su commissione dei Barberini, per l'ospedale del San Salvatore, detto l'ospdale di San Giovanni a Roma e per la trasformazione della basilica lateranense. In particolare per ciò che riguarda l'ospedale, grazie al riconoscimento di un progetto per la facciata dell'edificio datato e firmato dall'architetto ticinese, si è potuto definitivamente sciogliere la questione attributiva della bella facciata dell'ospedale lateranense e anticipare la presenza di Mola in cantiere già a partire dal 1636, anno iscritto sul foglio di progetto. Il secondo ambito di ricerca è relativo al riconosciemnto e attribuzione di un progetto di trasformazione alla moderna della basilica lateranense ben prima dell'intervento di Borromini, già in epoca barberiniana. Il progetto di grande interesse avrebbe portato alla definizione del braccio principale della chiesa per mezzo di una nuova veste, sebbene per mezzo dell'utilizzo delle colonne di verde antico vanto della basilica.File | Dimensione | Formato | |
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