Nell'ambito dell'economia e della società ostiensi, le fasi tardoantiche di Ostia restano ancora oggi uno degli aspetti meno noti ed esplorati. Tradizionalmente la critica archeologica riconosce segnali di crisi nei decenni centrali del III secolo, ma recenti indagini hanno messo in evidenza come la vitalità della città non si esaurì fino alla prima metà del V secolo d.C. In particolare le indagini del Progetto Ostia Marina, dell'Università di Bologna hanno portato al riconoscimento di un'articolata sequenza stratificazione tardoantica, caratterizzata anche dalla costruzione ex novo dell'edificio denominato Caupona del dio Pan, che nel corso del IV secolo cambia destinazione d'uso diventando il Mitreo dei Marmi colorati. Le indagini del progetto si sono inoltre concentrate nella porzione sud-orientale dell'insula IX della regio IV, in particolare nel Caseggiato delle due Scale, edificio ad uso abitativo e commerciale che subisce una serie di radicali rimaneggiamenti proprio nel V secolo d.C. I ricchi depositi stratigrafici e la messe di reperti in ceramica e vetro permettono di trarre interessanti e inedite considerazioni sulla cultura materiale tardoantica a Ostia, restituendo un quadro articolato della vitalità economica della città nelle fasi cruciali del V secolo d.C.

Ostia nel V secolo attraverso la cultura materiale / Graziano, Maria Stella; Rosati, Camilla. - STAMPA. - (2018), pp. 344-351. (Intervento presentato al convegno IV Ciclo di Studi Medievali tenutosi a Firenze).

Ostia nel V secolo attraverso la cultura materiale

Maria Stella Graziano;
2018

Abstract

Nell'ambito dell'economia e della società ostiensi, le fasi tardoantiche di Ostia restano ancora oggi uno degli aspetti meno noti ed esplorati. Tradizionalmente la critica archeologica riconosce segnali di crisi nei decenni centrali del III secolo, ma recenti indagini hanno messo in evidenza come la vitalità della città non si esaurì fino alla prima metà del V secolo d.C. In particolare le indagini del Progetto Ostia Marina, dell'Università di Bologna hanno portato al riconoscimento di un'articolata sequenza stratificazione tardoantica, caratterizzata anche dalla costruzione ex novo dell'edificio denominato Caupona del dio Pan, che nel corso del IV secolo cambia destinazione d'uso diventando il Mitreo dei Marmi colorati. Le indagini del progetto si sono inoltre concentrate nella porzione sud-orientale dell'insula IX della regio IV, in particolare nel Caseggiato delle due Scale, edificio ad uso abitativo e commerciale che subisce una serie di radicali rimaneggiamenti proprio nel V secolo d.C. I ricchi depositi stratigrafici e la messe di reperti in ceramica e vetro permettono di trarre interessanti e inedite considerazioni sulla cultura materiale tardoantica a Ostia, restituendo un quadro articolato della vitalità economica della città nelle fasi cruciali del V secolo d.C.
2018
IV Ciclo di Studi Medievali
Tarda antichità; Ostia Antica; ceramica; anfore; lucerne
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Ostia nel V secolo attraverso la cultura materiale / Graziano, Maria Stella; Rosati, Camilla. - STAMPA. - (2018), pp. 344-351. (Intervento presentato al convegno IV Ciclo di Studi Medievali tenutosi a Firenze).
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