Le questioni di genere nella protezione sociale del lavoro discontinuo

The essay analyzes critically the many contradictions descendants from the connection between gender, precarious work and social protection, highlighting how the protection for the precarious worker still remains characterized by multiple elements of fragility. The wage gap, the low amount of pension benefits, the lack of solidarity measures, are all factors that lead to the marginalization of the weakest in and out of the market. The correct approach to the problem must, however, start again from a basic question, which is the role of women in society, even before their position in the labor market.

Il saggio ricostruisce criticamente le numerose contraddizioni discendenti dalla connessione tra genere, discontinuità lavorativa e protezione sociale, evidenziando come il modello protettivo della lavoratrice discontinua resti connotato da molteplici elementi di fragilità, che rischiano, in prospettiva, di metterne in discussione la sua stessa capacità – e convenienza – inclusiva. Il gap retributivo, lo scarso importo dei trattamenti pensionistici, la carenza di misure solidaristiche, sono tutti elementi che conducono alla marginalizzazione dei soggetti più deboli dentro e fuori il mercato, ed al rischio della loro deriva assistenzialistica. E' allora necessario ripartire da una questione di fondo, che è quella del ruolo della donna nella società, prima ancora che nel rapporto e nel mercato del lavoro. Ecco perché essa deve essere affrontata con approcci di genere integrati e trasversali a tutte le politiche pubbliche: non solo quelle previdenziali e del lavoro ma, soprattutto, di sostegno attivo alla famiglia, indispensabile anche per una più ampia inclusione delle donne nel mondo del lavoro prima ancora che nel rapporto e nel mercato del lavoro.