Lo studio lavora sul rapporto fra storia, letteratura e memoria a partire dall’ opera di Graciliano Ramos, autore canonico della letteratura brasiliana. Le sue opere di approccio memorialistico come Infância (1945), il libro più dichiaratamente biografico, con la ricostruzione delle esperienze della formazione politico-culturale e Memórias do Cárcere (1953) romanzo-racconto del suo impegno politico-sociale quando, nell’ambito della dittatura del Governo di Getúlio Vargas, fu sospettato di appartenere al Partito Comunista, riferiscono la storia ma anche il sentimento psicosociale di chi ha vissuto quelli anni. Lo scrittore sarà imprigionato a Maceió senza processo nel 1936, continuando, nonostante la detenzione, con l'attività letteraria e, in questi anni, scriverà due dei suoi capolavori: Angústia nel 1936 e Vidas secas nel 1938. Tuttavia Graciliano Ramos sopravvive ai modismi ed ai localismi, e lo studio approfondisce le intense relazioni del suo lavoro con la storia e la memoria, seguendo una tecnica e una scrittura che lo rendono unico.
Graciliano Ramos: literatura, história e memória / NETTO SALOMAO, Sonia. - In: DIÁLOGOS. - ISSN 1415-9945. - STAMPA. - (In corso di stampa).
Graciliano Ramos: literatura, história e memória
sonia netto salomaoConceptualization
In corso di stampa
Abstract
Lo studio lavora sul rapporto fra storia, letteratura e memoria a partire dall’ opera di Graciliano Ramos, autore canonico della letteratura brasiliana. Le sue opere di approccio memorialistico come Infância (1945), il libro più dichiaratamente biografico, con la ricostruzione delle esperienze della formazione politico-culturale e Memórias do Cárcere (1953) romanzo-racconto del suo impegno politico-sociale quando, nell’ambito della dittatura del Governo di Getúlio Vargas, fu sospettato di appartenere al Partito Comunista, riferiscono la storia ma anche il sentimento psicosociale di chi ha vissuto quelli anni. Lo scrittore sarà imprigionato a Maceió senza processo nel 1936, continuando, nonostante la detenzione, con l'attività letteraria e, in questi anni, scriverà due dei suoi capolavori: Angústia nel 1936 e Vidas secas nel 1938. Tuttavia Graciliano Ramos sopravvive ai modismi ed ai localismi, e lo studio approfondisce le intense relazioni del suo lavoro con la storia e la memoria, seguendo una tecnica e una scrittura che lo rendono unico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.