L’obiettivo di questo lavoro è di evidenziare il contributo teorico-clinico di Sante De Sanctis (1862-1935) che ha portato il sapere neurologico e psichiatrico della sua epoca a prendere atto del fatto che anche nell’infanzia esiste una malattia della mente. L’epistemologia clinica dello psichiatra italiano deriva dalla sua originale antropologia filosofica basata sul proporzionalismo psicofisico e sulla legge del ciclo, principi per cui le dimensioni dello psichico e del fisico erano diversamente inquadrate, in una processualità adattativa, come parti integrate di una stessa unità psicofisica in evoluzione. A partire da tali presupposti teorici, De Sanctis formula dunque la diagnosi di dementia praecocissima, sindrome scoperta per la prima volta nel 1906. L’esistenza stessa di tale categoria nosografica era in contrasto sotto il profilo epistemologico con le prevalenti concezioni freniatriche e psichiatriche dell’epoca che, ritenendo la follia come un errore della ragione, evitavano di collocarne gli esordi proprio in un’epoca, l’infanzia, in cui la ragione non poteva considerarsi già istituita. Su questa base De Sanctis è stato da molti considerato come il fondatore in Italia della moderna disciplina della neuro-psichiatria infantile
La comparsa della malattia mentale in età evolutiva tra freniatria e neuro-psichiatria. La dementia praecocissima di Sante De Sanctis / Lombardo, Giovanni Pietro Vladimiro; Morgese, Giorgia. - In: PHYSIS, RIVISTA INTERNAZIONALE DI STORIA DELLA SCIENZA. - ISSN 0031-9414. - STAMPA. - 52:(2017), pp. 221-246.
La comparsa della malattia mentale in età evolutiva tra freniatria e neuro-psichiatria. La dementia praecocissima di Sante De Sanctis
giovanni pietro lombardo;giorgia morgese
2017
Abstract
L’obiettivo di questo lavoro è di evidenziare il contributo teorico-clinico di Sante De Sanctis (1862-1935) che ha portato il sapere neurologico e psichiatrico della sua epoca a prendere atto del fatto che anche nell’infanzia esiste una malattia della mente. L’epistemologia clinica dello psichiatra italiano deriva dalla sua originale antropologia filosofica basata sul proporzionalismo psicofisico e sulla legge del ciclo, principi per cui le dimensioni dello psichico e del fisico erano diversamente inquadrate, in una processualità adattativa, come parti integrate di una stessa unità psicofisica in evoluzione. A partire da tali presupposti teorici, De Sanctis formula dunque la diagnosi di dementia praecocissima, sindrome scoperta per la prima volta nel 1906. L’esistenza stessa di tale categoria nosografica era in contrasto sotto il profilo epistemologico con le prevalenti concezioni freniatriche e psichiatriche dell’epoca che, ritenendo la follia come un errore della ragione, evitavano di collocarne gli esordi proprio in un’epoca, l’infanzia, in cui la ragione non poteva considerarsi già istituita. Su questa base De Sanctis è stato da molti considerato come il fondatore in Italia della moderna disciplina della neuro-psichiatria infantileFile | Dimensione | Formato | |
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