In the last thirty years, developments in the field of digital technologies have developed a series of instruments capable of digitally acquiring the geometrical and radiometric information of three-dimensional objects with a degree of accuracy and resolution to allow the construction of virtual replicas of the reality. One of the most interesting consequences of using these techniques in different fields is the possibility of replacing a real object with its digital copy, of interacting with it and of customizing the degree of complexity of the information to be returned. The possibility of controlling the continuous three-dimensional space, intended as a faithful replica of reality, in which all the geometric and chromatic information are made available through analyzes of a different type, has opened new perspectives in fields such as that of architectural and archaeological survey, which they are able to provide graphic support for different investigation types and, more generally, for the widening of the existing knowledge.

Negli ultimi trent’anni gli sviluppi nel campo delle tecnologie digitali hanno messo a punto una serie di strumenti in grado di acquisire digitalmente le informazioni geometriche e radiometriche di oggetti tridimensionali con un grado di accuratezza e di risoluzione tali da consentire di costruzione di repliche virtuali della realtà. Una delle conseguenze più interessanti dell’utilizzo di queste tecniche in campi e ambiti diversi consiste nella possibilità di sostituire un oggetto reale con la sua copia digitale, di interagire con essa e di personalizzare il grado di complessità dell’informazione da restituire. La possibilità di controllare lo spazio tridimensionale continuo, inteso come replica fedele della realtà, in cui tutte le informazioni geometriche e cromatiche sono rese disponibili attraverso analisi di tipo diverso, ha aperto nuove prospettive in campi come ad esempio quello del rilievo architettonico e archeologico, che sono in grado di fornire il supporto grafico per differenti tipi idi indagine e, più in generale, per l’ampliamento della conoscenza dell’esistente.

Lo spazio continuo. Rilievo digitale tridimensionale ad alta risoluzione del complesso della Abbazia di Pomposa / Maria Manferdini, Anna; Russo, Michele. - STAMPA. - (2017), pp. 120-128. (Intervento presentato al convegno Giornata di Studi Pomposiani tenutosi a Sala delle Stilate, Codigoro nel 19/10/2013).

Lo spazio continuo. Rilievo digitale tridimensionale ad alta risoluzione del complesso della Abbazia di Pomposa

Michele Russo
Writing – Original Draft Preparation
2017

Abstract

In the last thirty years, developments in the field of digital technologies have developed a series of instruments capable of digitally acquiring the geometrical and radiometric information of three-dimensional objects with a degree of accuracy and resolution to allow the construction of virtual replicas of the reality. One of the most interesting consequences of using these techniques in different fields is the possibility of replacing a real object with its digital copy, of interacting with it and of customizing the degree of complexity of the information to be returned. The possibility of controlling the continuous three-dimensional space, intended as a faithful replica of reality, in which all the geometric and chromatic information are made available through analyzes of a different type, has opened new perspectives in fields such as that of architectural and archaeological survey, which they are able to provide graphic support for different investigation types and, more generally, for the widening of the existing knowledge.
2017
Giornata di Studi Pomposiani
Negli ultimi trent’anni gli sviluppi nel campo delle tecnologie digitali hanno messo a punto una serie di strumenti in grado di acquisire digitalmente le informazioni geometriche e radiometriche di oggetti tridimensionali con un grado di accuratezza e di risoluzione tali da consentire di costruzione di repliche virtuali della realtà. Una delle conseguenze più interessanti dell’utilizzo di queste tecniche in campi e ambiti diversi consiste nella possibilità di sostituire un oggetto reale con la sua copia digitale, di interagire con essa e di personalizzare il grado di complessità dell’informazione da restituire. La possibilità di controllare lo spazio tridimensionale continuo, inteso come replica fedele della realtà, in cui tutte le informazioni geometriche e cromatiche sono rese disponibili attraverso analisi di tipo diverso, ha aperto nuove prospettive in campi come ad esempio quello del rilievo architettonico e archeologico, che sono in grado di fornire il supporto grafico per differenti tipi idi indagine e, più in generale, per l’ampliamento della conoscenza dell’esistente.
rilievo integrato; modello multi-risoluzione; image-based modeling; range-based modeling
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Lo spazio continuo. Rilievo digitale tridimensionale ad alta risoluzione del complesso della Abbazia di Pomposa / Maria Manferdini, Anna; Russo, Michele. - STAMPA. - (2017), pp. 120-128. (Intervento presentato al convegno Giornata di Studi Pomposiani tenutosi a Sala delle Stilate, Codigoro nel 19/10/2013).
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