La realizzazione di un’intersezione stradale in ambito urbano richiede sempre un’attenta verifica delle scelte progettuali, in relazione alla congruenza ed alla compatibilità geometrico-funzionale, spaziale, paesaggistica e architettonica dell’opera, rispetto alle finalità generali dell’intervento ipotizzato. In particolare risulta necessario esaminare la qualità e l’utilità dell’opera, sia sotto il profilo della sua integrabilità con l’ambiente ed il territorio, sia riguardo alla futura utilizzazione dell’infrastruttura da parte degli utenti, nonché in relazione agli aspetti di fattibilità e convenienza tecnico-economica. A volte questi problemi vengono affrontati dai progettisti quando ormai è stata effettuata la scelta della soluzione da sviluppare, nelle varie fasi progettuali che si susseguono (Figura 2); altre volte invece vengono tralasciati alcuni problemi a vantaggio di altri, privilegiando, a seconda dei casi, gli aspetti geometrici, quelli funzionali, quelli economici, e così via. La scelta della soluzione da sviluppare dovrebbe essere invece, sempre, il risultato di un complesso ed articolato processo di ottimizzazione; per poter realizzare validamente questo percorso virtuoso, generalmente occorre disporre di tecniche e strumenti di calcolo evoluti, al fine di integrare e coniugare tutti i diversi aspetti di interesse. Gli strumenti di calcolo attualmente disponibili consentono di considerare tali problemi, in maniera globale ed integrata, già durante le fasi preliminari di scelta della soluzione “ideale”, con un buon livello di definizione e limitando l’impegno di analisi richiesto. Si fa riferimento, in particolare, ad alcuni software modellistici e/o di rappresentazione grafica, che hanno ormai raggiunto un buon livello di diffusione, ma che risultano ancora poco utilizzati nelle fasi iniziali di progetto e di analisi di fattibilità delle infrastrutture stradali. Nell’esempio proposto si vuole presentare un caso di studio, relativo ad una intersezione stradale urbana situata nel Comune di Orte (VT), per la quale la soluzione geometrico-funzionale ottimale è stata definita mediante l’utilizzo di alcuni applicativi, che riguardano principalmente: • la modellazione geometrica tridimensionale dei tracciati e degli elementi stradali; • la relativa visualizzazione, anche con scene dinamiche; • l’analisi funzionale, riferita all’andamento della circolazione stradale, mediante le tecniche di microsimulazione del traffico. La soluzione individuata per il nodo stradale in questione, persegue l’obiettivo di migliorare le attuali condizioni di funzionalità e sicurezza. Le principali “fasi logiche” seguite sono state le seguenti: • analisi dello stato attuale del nodo, in relazione alla sua collocazione nell’ambito della rete infrastrutturale del territorio; • individuazione delle esigenze e analisi delle criticità; • scelta della soluzione ottimale; • verifica funzionale; • modellazione geometrica dell’intersezione e sua rappresentazione visuale; • analisi tecnico-economica.

Un approccio integrato per la progettazione di un nodo stradale urbano / Cantisani, Giuseppe; Loprencipe, Giuseppe; Primieri, F.. - In: STRADE & AUTOSTRADE. - ISSN 1723-2155. - STAMPA. - 78 (6-2009):(2009), pp. 142-147.

Un approccio integrato per la progettazione di un nodo stradale urbano

CANTISANI, Giuseppe;LOPRENCIPE, Giuseppe;
2009

Abstract

La realizzazione di un’intersezione stradale in ambito urbano richiede sempre un’attenta verifica delle scelte progettuali, in relazione alla congruenza ed alla compatibilità geometrico-funzionale, spaziale, paesaggistica e architettonica dell’opera, rispetto alle finalità generali dell’intervento ipotizzato. In particolare risulta necessario esaminare la qualità e l’utilità dell’opera, sia sotto il profilo della sua integrabilità con l’ambiente ed il territorio, sia riguardo alla futura utilizzazione dell’infrastruttura da parte degli utenti, nonché in relazione agli aspetti di fattibilità e convenienza tecnico-economica. A volte questi problemi vengono affrontati dai progettisti quando ormai è stata effettuata la scelta della soluzione da sviluppare, nelle varie fasi progettuali che si susseguono (Figura 2); altre volte invece vengono tralasciati alcuni problemi a vantaggio di altri, privilegiando, a seconda dei casi, gli aspetti geometrici, quelli funzionali, quelli economici, e così via. La scelta della soluzione da sviluppare dovrebbe essere invece, sempre, il risultato di un complesso ed articolato processo di ottimizzazione; per poter realizzare validamente questo percorso virtuoso, generalmente occorre disporre di tecniche e strumenti di calcolo evoluti, al fine di integrare e coniugare tutti i diversi aspetti di interesse. Gli strumenti di calcolo attualmente disponibili consentono di considerare tali problemi, in maniera globale ed integrata, già durante le fasi preliminari di scelta della soluzione “ideale”, con un buon livello di definizione e limitando l’impegno di analisi richiesto. Si fa riferimento, in particolare, ad alcuni software modellistici e/o di rappresentazione grafica, che hanno ormai raggiunto un buon livello di diffusione, ma che risultano ancora poco utilizzati nelle fasi iniziali di progetto e di analisi di fattibilità delle infrastrutture stradali. Nell’esempio proposto si vuole presentare un caso di studio, relativo ad una intersezione stradale urbana situata nel Comune di Orte (VT), per la quale la soluzione geometrico-funzionale ottimale è stata definita mediante l’utilizzo di alcuni applicativi, che riguardano principalmente: • la modellazione geometrica tridimensionale dei tracciati e degli elementi stradali; • la relativa visualizzazione, anche con scene dinamiche; • l’analisi funzionale, riferita all’andamento della circolazione stradale, mediante le tecniche di microsimulazione del traffico. La soluzione individuata per il nodo stradale in questione, persegue l’obiettivo di migliorare le attuali condizioni di funzionalità e sicurezza. Le principali “fasi logiche” seguite sono state le seguenti: • analisi dello stato attuale del nodo, in relazione alla sua collocazione nell’ambito della rete infrastrutturale del territorio; • individuazione delle esigenze e analisi delle criticità; • scelta della soluzione ottimale; • verifica funzionale; • modellazione geometrica dell’intersezione e sua rappresentazione visuale; • analisi tecnico-economica.
2009
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Un approccio integrato per la progettazione di un nodo stradale urbano / Cantisani, Giuseppe; Loprencipe, Giuseppe; Primieri, F.. - In: STRADE & AUTOSTRADE. - ISSN 1723-2155. - STAMPA. - 78 (6-2009):(2009), pp. 142-147.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/109976
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