Tra le molteplici esperienze d’avanguardia sorte nei i primi decenni del XX secolo, quella del Bauhaus si caratterizza per una sistematizzazione molto precisa dell’ordinamento didattico voluto dal suo fondatore Walter Gropius. Prima dei corsi veri e propri, l’ordinamento prevedeva una formazione di base con un corso propedeutico a frequenza obbligatoria, successivamente un insegnamento triennale permetteva agli studenti di conseguire il diploma di artigiano; a seguire, un corso di perfezionamento conferiva il diploma di maestro d’arte. Una tale organizzazione aveva, secondo Gropius, ben tre punti di forza: lo svolgimento parallelo di insegnamenti teorici e pratici, il continuo contatto con la realtà del mondo del lavoro, la presenza nel corpo docente di maestri creativi di chiara fama. E sicuramente l'aver chiamato, in qualità di insegnanti, personaggi del calibro di Wassily Kandinsky, di Paul Klee o di Johannes Itten contribuì non poco ad attirare studenti desiderosi di apprendere le idee dei maestri più affermati dell'epoca.Nel presente contributo si ripercorrono le differenti teorie che i tre artisti hanno introdotto nei loro insegnamenti all'interno della Scuola.
Costruire il colore: teorie e didattica di Itten, Kandinsky, Klee al Bauhaus / Bagordo, GIOVANNI MARIA. - STAMPA. - IX A:(2013), pp. 735-743. (Intervento presentato al convegno Nona Conferenza del Colore. GdC-Associazione Italiana Colore - www.gruppodelcolore.it tenutosi a Firenze nel 19-20 settembre 2013).
Costruire il colore: teorie e didattica di Itten, Kandinsky, Klee al Bauhaus
Giovanni Maria Bagordo
2013
Abstract
Tra le molteplici esperienze d’avanguardia sorte nei i primi decenni del XX secolo, quella del Bauhaus si caratterizza per una sistematizzazione molto precisa dell’ordinamento didattico voluto dal suo fondatore Walter Gropius. Prima dei corsi veri e propri, l’ordinamento prevedeva una formazione di base con un corso propedeutico a frequenza obbligatoria, successivamente un insegnamento triennale permetteva agli studenti di conseguire il diploma di artigiano; a seguire, un corso di perfezionamento conferiva il diploma di maestro d’arte. Una tale organizzazione aveva, secondo Gropius, ben tre punti di forza: lo svolgimento parallelo di insegnamenti teorici e pratici, il continuo contatto con la realtà del mondo del lavoro, la presenza nel corpo docente di maestri creativi di chiara fama. E sicuramente l'aver chiamato, in qualità di insegnanti, personaggi del calibro di Wassily Kandinsky, di Paul Klee o di Johannes Itten contribuì non poco ad attirare studenti desiderosi di apprendere le idee dei maestri più affermati dell'epoca.Nel presente contributo si ripercorrono le differenti teorie che i tre artisti hanno introdotto nei loro insegnamenti all'interno della Scuola.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.