Villa Farnesina a Roma, voluta da Agostino Chigi all'inizio del XVI secolo, deve la sua fama soprattutto agli apparati figurativi dovuti alla maestria pittorica di Baldassarre Peruzzi, di Raffaello e di Sebastiano del Piombo. Ma la villa, una delle principali opere dello stesso Baldassarre Peruzzi in ambito romano, è frutto di un programma costruttivo che si è protratto nel tempo, fino al XX secolo, sia in relazione alle vicende personali del committente e dei suoi eredi sia a causa dei successivi passaggi di proprietà. Tra i significativi studi che hanno riguardato le trasformazioni subite dalla villa nell'arco dei cinque secoli della sua vita, oltre che gli eccezionali apparati figurativi, si segnala l’importante contributo di C.L.Frommel, La Villa Farnesina a Roma, edito a Modena nel 2003. Dalla fine del 2013, grazie alla disponibilità dell'Accademia dei Lincei che ne è proprietaria, è stata avviata un’attività di ricerca rivolta alla rilettura critica dell'edificio e del suo contesto, in conformità alla definizione di rilievo architettonico come insieme delle procedure e delle indagini utili a ripercorrere a ritroso il percorso di realizzazione dell’opera fino a risalire, quanto più è possibile, alle intenzioni del progettista. Il rilievo è stato condotto attraverso l’integrazione di più tecniche mensorie con il fondamentale ausilio della scansione laser utilizzata in tutti gli ambienti interni e negli esterni. Il fine è quello di ricostruire virtualmente le principali fasi di realizzazione del complesso architettonico, considerando contemporaneamente l'edificio e gli apparati decorativi, realizzando un data base implementabile ed un sistema informativo interattivo. Il presente contributo riferisce su alcuni esiti della ricerca che si avvia alla sua conclusione.
Villa Farnesina in Rome. A Contibution to its history / Cundari, Cesare; Bagordo, GIOVANNI MARIA; Cundari, GIAN CARLO; Rosaria Cundari, Maria; Antuono, Giuseppe. - STAMPA. - (2016), pp. 261-264. (Intervento presentato al convegno Le ragioni del disegno.38° Convegno Internazionale dei docenti della rappresentazione. XIII Congresso UID tenutosi a Firenze nel 15-17 settembre 2016).
Villa Farnesina in Rome. A Contibution to its history
Cesare Cundari;Giovanni Maria Bagordo;Gian Carlo Cundari;Giuseppe Antuono
2016
Abstract
Villa Farnesina a Roma, voluta da Agostino Chigi all'inizio del XVI secolo, deve la sua fama soprattutto agli apparati figurativi dovuti alla maestria pittorica di Baldassarre Peruzzi, di Raffaello e di Sebastiano del Piombo. Ma la villa, una delle principali opere dello stesso Baldassarre Peruzzi in ambito romano, è frutto di un programma costruttivo che si è protratto nel tempo, fino al XX secolo, sia in relazione alle vicende personali del committente e dei suoi eredi sia a causa dei successivi passaggi di proprietà. Tra i significativi studi che hanno riguardato le trasformazioni subite dalla villa nell'arco dei cinque secoli della sua vita, oltre che gli eccezionali apparati figurativi, si segnala l’importante contributo di C.L.Frommel, La Villa Farnesina a Roma, edito a Modena nel 2003. Dalla fine del 2013, grazie alla disponibilità dell'Accademia dei Lincei che ne è proprietaria, è stata avviata un’attività di ricerca rivolta alla rilettura critica dell'edificio e del suo contesto, in conformità alla definizione di rilievo architettonico come insieme delle procedure e delle indagini utili a ripercorrere a ritroso il percorso di realizzazione dell’opera fino a risalire, quanto più è possibile, alle intenzioni del progettista. Il rilievo è stato condotto attraverso l’integrazione di più tecniche mensorie con il fondamentale ausilio della scansione laser utilizzata in tutti gli ambienti interni e negli esterni. Il fine è quello di ricostruire virtualmente le principali fasi di realizzazione del complesso architettonico, considerando contemporaneamente l'edificio e gli apparati decorativi, realizzando un data base implementabile ed un sistema informativo interattivo. Il presente contributo riferisce su alcuni esiti della ricerca che si avvia alla sua conclusione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.