Diversi sono i problemi associati al concetto di prevenzione primaria nella FM. I criteri diagnostici o classificativi non sono universalmente accettati e risulta difficile stabilire l’esordio e la durata della malattia. Nel caso della FM, la prevenzione primaria potrebbe essere intensa come il trattamento del dolore acuto o dei disturbi affettivi data la mancanza di test di laboratorio o strumentali specifici predittivi per lo sviluppo della FM. L’obiettivo della prevenzione secondaria è nei pazienti ancora sintomatici la diagnosi e il trattmento precoce. Lo screening consente nei pazienti che possono sviluppare la FM, di identificare la malattia latente o i fattori di rischio quali i TPs, il Fibromyalgia Impact Questionnaire (FIQ), l’intensità e la sede del dolore, l’astenia e disturbi del sonno. Per prevenzione terziaria si intende trattare la malattia al fine ridurne la disabilità e le possibili complicanze. Gli obiettivi terapeutici sono il controllo del dolore e miglioramento della funzionalità attraverso trattamenti farmacologici e non. I pazienti affetti da FM determinano un utilizzano notevole delle risorse sanitarie, e conseguentemente un aumento della spesa sanitaria. Il grado di disabilità e il numero delle malattie associate determina un marcato aumento dei costi. La diagnosi precoce permettebbe di ridurre i costi e il numero delle indagini, consentendo un risparmio effettivo da parte del sistema sanitario nazionale. Tuttavia, l’intervento sociale è strettamente correlato con il livello socio-economico della popolazione generale e la legislazione del paese nel quale il paziente risiede.
Fibromyalgia syndrome: preventive, social and economic aspects Gli aspetti preventivi, sociali ed economici della sindrome fibromialgica / L., Altomonte; F., Atzeni; G., Leardini; A., Marsico; R., Gorla; R., Casale; G., Cassisi; S., Stisi; F., Salaffi; F., Marinangeli; M. A., Giamberardino; DI FRANCO, Manuela; G., Biasi; G., Arioli; A., Alciati; F., Ceccherelli; L., Bazzichi; R., Carignola; M., Cazzola; R., Torta; D., Buskila; M., Spath; R. H., Gracely; P., SARZI PUTTINI ITALIAN FIBROMYALGIA NETWORK. - In: REUMATISMO. - ISSN 0048-7449. - 60:(2008), pp. 59-70.
Fibromyalgia syndrome: preventive, social and economic aspects Gli aspetti preventivi, sociali ed economici della sindrome fibromialgica
DI FRANCO, Manuela;
2008
Abstract
Diversi sono i problemi associati al concetto di prevenzione primaria nella FM. I criteri diagnostici o classificativi non sono universalmente accettati e risulta difficile stabilire l’esordio e la durata della malattia. Nel caso della FM, la prevenzione primaria potrebbe essere intensa come il trattamento del dolore acuto o dei disturbi affettivi data la mancanza di test di laboratorio o strumentali specifici predittivi per lo sviluppo della FM. L’obiettivo della prevenzione secondaria è nei pazienti ancora sintomatici la diagnosi e il trattmento precoce. Lo screening consente nei pazienti che possono sviluppare la FM, di identificare la malattia latente o i fattori di rischio quali i TPs, il Fibromyalgia Impact Questionnaire (FIQ), l’intensità e la sede del dolore, l’astenia e disturbi del sonno. Per prevenzione terziaria si intende trattare la malattia al fine ridurne la disabilità e le possibili complicanze. Gli obiettivi terapeutici sono il controllo del dolore e miglioramento della funzionalità attraverso trattamenti farmacologici e non. I pazienti affetti da FM determinano un utilizzano notevole delle risorse sanitarie, e conseguentemente un aumento della spesa sanitaria. Il grado di disabilità e il numero delle malattie associate determina un marcato aumento dei costi. La diagnosi precoce permettebbe di ridurre i costi e il numero delle indagini, consentendo un risparmio effettivo da parte del sistema sanitario nazionale. Tuttavia, l’intervento sociale è strettamente correlato con il livello socio-economico della popolazione generale e la legislazione del paese nel quale il paziente risiede.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
