Nessuno vuole essere considerato ‘un numero’, e le aziende −almeno a guardare le dichiarazioni di intenti− tutto vorrebbero tranne che considerare le persone ‘numeri’. La gestione delle Risorse Umane rappresenta un mondo in cui non si dovrebbe mai ‘massificare’ e ‘standardizzare’, perché ogni ‘risorsa’ porta all’azienda un valore unico. Ogni persona è portatrice di un bagaglio di conoscenze, competenze, atteggiamenti differenti, e nella capacità di ‘sfruttare’ al meglio queste differenze risiede il successo dell’impresa. Ciò è particolarmente vero nel mondo occidentale postmoderno dove l’azienda, per prosperare −e non solo sopravvivere− ha bisogno della creatività, dell’immaginazione e della flessibilità che le singole persone possono offrire. Come specialisti di Risorse Umane abbiamo bisogno di analizzare il ‘capitale’ di cui disponiamo. La statistica è uno strumento imprescindibile per questo scopo; le banche dati dell’amministrazione del personale dispongono di una massa di informazioni notevole e i mezzi informatici disponibili a costo minimo o pari a zero sono estremamente potenti. Le grandi imprese dispongono di risorse non indifferenti e possono contare sul supporto di software preimpostati sulla base di best practice, alimentati dal data base aziendale, che devono solo essere letti e interpretati. Occorre però fare attenzione al fatto che le best practice spesso sono state studiate e pensate in realtà sociali ben diverse da quella italica (Usa, Germania, Regno Unito, Giappone).
Il Macroscopio. Persone oltre i numeri / Maggino, F.; Trapani, M.. - In: PERSONE & CONOSCENZE. - STAMPA. - 126:(2017), pp. 18-18.
Il Macroscopio. Persone oltre i numeri
F. Maggino;
2017
Abstract
Nessuno vuole essere considerato ‘un numero’, e le aziende −almeno a guardare le dichiarazioni di intenti− tutto vorrebbero tranne che considerare le persone ‘numeri’. La gestione delle Risorse Umane rappresenta un mondo in cui non si dovrebbe mai ‘massificare’ e ‘standardizzare’, perché ogni ‘risorsa’ porta all’azienda un valore unico. Ogni persona è portatrice di un bagaglio di conoscenze, competenze, atteggiamenti differenti, e nella capacità di ‘sfruttare’ al meglio queste differenze risiede il successo dell’impresa. Ciò è particolarmente vero nel mondo occidentale postmoderno dove l’azienda, per prosperare −e non solo sopravvivere− ha bisogno della creatività, dell’immaginazione e della flessibilità che le singole persone possono offrire. Come specialisti di Risorse Umane abbiamo bisogno di analizzare il ‘capitale’ di cui disponiamo. La statistica è uno strumento imprescindibile per questo scopo; le banche dati dell’amministrazione del personale dispongono di una massa di informazioni notevole e i mezzi informatici disponibili a costo minimo o pari a zero sono estremamente potenti. Le grandi imprese dispongono di risorse non indifferenti e possono contare sul supporto di software preimpostati sulla base di best practice, alimentati dal data base aziendale, che devono solo essere letti e interpretati. Occorre però fare attenzione al fatto che le best practice spesso sono state studiate e pensate in realtà sociali ben diverse da quella italica (Usa, Germania, Regno Unito, Giappone).File | Dimensione | Formato | |
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