Il palazzo ducale di Gubbio, situato sulle pendici del monte Ingino, venne realizzato per volontà del Duca Federico da Montefeltro, inglobando e modificando il preesistente palazzo della Guardia, il quale a sua volta risulta il frutto di diversi interventi succedutisi nel tempo. L’edificio venne edificato in un arco temporale compreso tra il XII e il XIV secolo e poi inglobato all’interno della costruzione federiciana. Nel presente studio è stato preso come riferimento di base la pianta seicentesca, la più antica della quale si sia a conoscenza e, operando un raffronto con le piante realizzate successivamente e con lo stato attuale, sono state messe in evidenza le differenze, al fine di delineare una storia dell’evoluzione costruttiva dell’edificio dal Seicento ad oggi. Lo studio storico, eseguito attraverso l’analisi diretta e indiretta del monumento, ha dunque permesso d’individuare, evidenziando alcuni particolari tutt’ora presenti, ma parzialmente celati dai numerosi interventi realizzati nel corso dei secoli, le principali fasi costruttive e le differenti letture che di esse sono state date sia nei restauri pregressi e sia in quelli più recenti, arrivando a dipanare le controverse e dibattute interpretazioni degli interventi progettuali operati a seguito di errate letture storiche.
Il Palazzo Ducale di Gubbio / Putzu, MARIA GIOVANNA. - In: PALLADIO. - ISSN 0031-0379. - STAMPA. - 47:nuova serie(2011), pp. 105-118.
Il Palazzo Ducale di Gubbio
Maria Giovanna Putzu
2011
Abstract
Il palazzo ducale di Gubbio, situato sulle pendici del monte Ingino, venne realizzato per volontà del Duca Federico da Montefeltro, inglobando e modificando il preesistente palazzo della Guardia, il quale a sua volta risulta il frutto di diversi interventi succedutisi nel tempo. L’edificio venne edificato in un arco temporale compreso tra il XII e il XIV secolo e poi inglobato all’interno della costruzione federiciana. Nel presente studio è stato preso come riferimento di base la pianta seicentesca, la più antica della quale si sia a conoscenza e, operando un raffronto con le piante realizzate successivamente e con lo stato attuale, sono state messe in evidenza le differenze, al fine di delineare una storia dell’evoluzione costruttiva dell’edificio dal Seicento ad oggi. Lo studio storico, eseguito attraverso l’analisi diretta e indiretta del monumento, ha dunque permesso d’individuare, evidenziando alcuni particolari tutt’ora presenti, ma parzialmente celati dai numerosi interventi realizzati nel corso dei secoli, le principali fasi costruttive e le differenti letture che di esse sono state date sia nei restauri pregressi e sia in quelli più recenti, arrivando a dipanare le controverse e dibattute interpretazioni degli interventi progettuali operati a seguito di errate letture storiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


