Too often theories relating to the construction of identity propose the image of an actor who takes his decisions in a condition of solitude or bilateral interaction. These are circumstances that are placed on an abstract plane with respect to factual reality, that is to the concreteness. of social relationships that bind the actor to the community and to the different social formations that make it up. Massimo Corsale's last work - 'Perdersi o ritrovarsi? Navigare (serenamente) nella nostra angoscia quotidiana' (Oèdipus 2017) - in full continuity with the previous one 'L'attore sociale e la principessa Turandot. Senso, identità e verità' (L'Harmattan 2010) - adopts a phenomenological approach to the topic of self-construction, to arrive at an in-depth examination of the experience of existential angst.
Troppo spesso le teorie relative alla costruzione dell'identità propongono l’immagine di un attore che giunge ad assumere le proprie decisioni in una condizione di solitudine o di interazione bilaterale, circostanze che si pongono su un piano astratto rispetto alla realtà effettuale, ovvero alla concretezza dei rapporti sociali che legano l’attore stesso alla collettività e alle diverse formazioni sociali che la compongono. È immune da questa omissione l'ultima opera di Massimo Corsale, 'Perdersi o ritrovarsi? Navigare (serenamente) nella nostra angoscia quotidiana' (Oèdipus 2017), che – in piena continuità con il precedente 'L'attore sociale e la principessa Turandot. Senso, identità e verità' (L'Harmattan 2010) – adotta un approccio fenomenologico ai temi della costruzione del sé, per approdare a un'approfondita disamina dell'esperienza dell'angoscia esistenziale.
Costruzione del sé ed esperienza dell'angoscia: un approccio fenomenologico / Antonini, Erica. - In: SOCIOLOGIA. - ISSN 0038-0156. - STAMPA. - 1:LII(2018), pp. 168-173.
Costruzione del sé ed esperienza dell'angoscia: un approccio fenomenologico
Erica Antonini
2018
Abstract
Too often theories relating to the construction of identity propose the image of an actor who takes his decisions in a condition of solitude or bilateral interaction. These are circumstances that are placed on an abstract plane with respect to factual reality, that is to the concreteness. of social relationships that bind the actor to the community and to the different social formations that make it up. Massimo Corsale's last work - 'Perdersi o ritrovarsi? Navigare (serenamente) nella nostra angoscia quotidiana' (Oèdipus 2017) - in full continuity with the previous one 'L'attore sociale e la principessa Turandot. Senso, identità e verità' (L'Harmattan 2010) - adopts a phenomenological approach to the topic of self-construction, to arrive at an in-depth examination of the experience of existential angst.File | Dimensione | Formato | |
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