Altro colpo di pollice ha la bellezza. Tracce di Pasolini nell’arte contemporanea

Long standing ideas and patterns about Pier Paolo Pasolini’s work and life, once a basis of certainty by their very definition, end up becoming a source of mistake. Perhaps, we can no longer move forward in our interpretation by reasoning backwards. So, I preferred in this article to follow the fading tracks of Pasolini left by some street artists early this year –e.g. the standing poet cradling a dead Pasolini in his arms, portrayed in a life-size piece, wheat-pasted on the walls in Rome and Naples -, and in All the World’s Futures, the Venice Biennale 2015, among the works of William Kentridge, Fabio Mauri, Fabrizio Plessi, and to be drawn by Pasolini’s own voice.

Le riflessioni e le prese di posizione sull'opera di Pier Paolo Pasolini e sulla sua rilevanza si susseguono a ritmo incalzante. In questo lavoro, ho seguito le sue tracce sparse per Roma e per alcune città del Meridione italiano (Napoli, Matera), attraverso le opere che street artists gli hanno dedicato, negli ultimi vent'anni. Confrontandole poi con l'eredità pasoliniana che affiora in opere di artisti di fama internazionale come William Kentridge, Fabio Mauri e Fabrizio Plessi.