Pratiche dell'abitare e politiche per l'autorganizzazione

The theme of living is a complex theme that is not resolved in the sole question of home. The theme of living involves material and immaterial dimensions that are not simply manageable within a logic of skills typical of the modern state. The study of living practices even in the context of marginality and difficult neighborhoods highlights a wealth, but also a conflict in the uses of space, in its management and in its significance for which the redevelopment can not pass only through physical interventions (although fundamental ) or approaches like that of "mending" (or "mending the suburbs"), but must develop in the consideration of more complex problems (the contrast to the shop, the support to work and the production of income in unemployment contexts, etc. ) and of the latent projects and resources that even such problematic territories express. In the context of projects and latent resources, even in difficult contexts, where the absence of the public (institutional) is particularly evident and the distance of the institutions is felt, important capacities for self-organization and re-appropriation of places emerge. The redevelopment policies then question themselves on the forms of valorisation of these capacities, which also imply reappropriation and care of the places, through a revision of the management tools and through a different role of the administration. These considerations will be developed through the context of the Tor Bella Monaca district.

Il tema dell’abitare è un tema complesso che non si risolve nella sola questione della casa. Il tema dell’abitare coinvolge dimensioni materiali e immateriali che non sono semplicemente gestibili all’interno di una logica delle competenze tipico dello stato moderno. Lo studio delle pratiche dell’abitare anche in contesti di marginalità e di quartieri difficili evidenzia una ricchezza, ma anche una conflittualità negli usi dello spazio, nella sua gestione e nella sua significazione per cui la riqualificazione non può passare solamente attraverso interventi fisici (pur fondamentali) o approcci come quello del “rammendo” (o della “ricucitura delle periferie”), ma deve svilupparsi nella considerazione di problematiche più complesse (il contrasto allo spaccio, il sostegno al lavoro e alla produzione di reddito in contesti di disoccupazione, ecc.) e delle progettualità e delle risorse latenti che anche territori così problematici esprimono. Nell’ambito delle progettualità e delle risorse latenti, anche in contesti difficili, dove l’assenza del pubblico (istituzionale) è particolarmente evidente e la distanza delle istituzioni si fa sentire, emergono importanti capacità di autorganizzazione e di riappropriazione dei luoghi. Le politiche di riqualificazione si interrogano quindi sulle forme di valorizzazione di queste capacità, che implicano anche riappropriazione e cura dei luoghi, attraverso una revisione degli strumenti di gestione e attraverso un differente ruolo dell’amministrazione. Tali considerazione saranno sviluppate attraverso il contesto del quartiere di Tor Bella Monaca.