Molti filosofi, antropologi e teorici urbani, a partire dalla metà del secolo passato, hanno mostrato particolare interesse verso il modo di vivere, percepire e progettare lo spazio esterno all'edificato. Nel panorama europeo e mondiale, il tema dello spazi pubblico è, oramai, studiato in tutte le sue connotazioni. Mentre in altri paesi questo tema è ampiamente discusso, per l’Albania rappresenta un terreno ancora fertile. Per capire l’uso dello spazio pubblico dobbiamo, prima di tutto abbracciare la situazione politica, storica e sociale dei paesi. Le vicende storiche dettano un contesto culturale che non può essere ignorato. La ricerca si concentra nella città albanese, un luogo in continua trasformazione. Questa trasformazione si riflette non solo fisicamente, nel modo in cui si progetta la città ma soprattutto, nel modo in cui si disegna e si vive lo spazio pubblico. Tirana, come Capitale dello stato, è carica di potenziale rappresentativo e svolge un ruolo fondamentale nell’immagine del paese. L’attenzione verso gli spazi urbani della capitale porta la volontà di produrre un'immagine adeguata dell'identità nazionale. Da più di un secolo, Tirana continua a rappresentare un laboratorio di sperimentazioni urbane. La città ha avuto il maggior numero d’influenze straniere: dal passato ottomano alla rivoluzione cinese, dal fascismo italiano al totalitarismo sovietico. Le strategie seguite dai diversi regimi sono visibili in molti elementi della città, dagli spazi comuni alle zone di abitative e gli edifici governativi. Queste ideologie si sono manifestate negli spazi della città. Seppur si tratti di una città relativamente nuova che ha subito cambiamenti radicali a intervalli molto brevi e la progettazione è stata sempre guidata dalle ideologie dominanti del tempo, ancora oggi, in fase di eterna transizione, lotta per sviluppare una propria identità. L’obiettivo di questa ricerca è tentare di ricostruire l’evolversi dello spazio pubblico nella città di Tirana dal punto di vista morfologico con lo scopo di capire i fenomeni di trasformazione passati e quegli in atto, identificando quali sono i caratteri specifici dei luoghi, quali: identità storica, morfologica, gli usi e cultura. La ricerca ha lo scopo di indagare il carattere degli spazi pubblici in periodi storici diversi, per capire come cambia fisicamente lo spazio pubblico e se da questo cambiamento ci sono ripercussioni sulla vitalità dei luoghi. Lo studio dei modelli morfologici rappresentano la chiave di lettura delle trasformazioni e delle stratificazione avvenute col tempo nel luogo pubblico. La metodologia segue il pensiero di Norberg-Schulz nell’analisi della struttura del luogo, individuando due categorie, che sono ‘lo spazio’ e il ‘carattere’. Partendo da questo ragionamento la mia analisi tenta di contribuire alla conoscenza del luogo pubblico albanese e ai metodi di indagine, facendo seguito al dibattito aperto negli ultimi anni per sviluppare l’identità culturale del paese.

Metamorfosi urbane di Tirana. Riscrivere la città attraverso il progetto del luogo pubblico / Prifti, Jonila. - (2018 Mar 05).

Metamorfosi urbane di Tirana. Riscrivere la città attraverso il progetto del luogo pubblico

PRIFTI, JONILA
05/03/2018

Abstract

Molti filosofi, antropologi e teorici urbani, a partire dalla metà del secolo passato, hanno mostrato particolare interesse verso il modo di vivere, percepire e progettare lo spazio esterno all'edificato. Nel panorama europeo e mondiale, il tema dello spazi pubblico è, oramai, studiato in tutte le sue connotazioni. Mentre in altri paesi questo tema è ampiamente discusso, per l’Albania rappresenta un terreno ancora fertile. Per capire l’uso dello spazio pubblico dobbiamo, prima di tutto abbracciare la situazione politica, storica e sociale dei paesi. Le vicende storiche dettano un contesto culturale che non può essere ignorato. La ricerca si concentra nella città albanese, un luogo in continua trasformazione. Questa trasformazione si riflette non solo fisicamente, nel modo in cui si progetta la città ma soprattutto, nel modo in cui si disegna e si vive lo spazio pubblico. Tirana, come Capitale dello stato, è carica di potenziale rappresentativo e svolge un ruolo fondamentale nell’immagine del paese. L’attenzione verso gli spazi urbani della capitale porta la volontà di produrre un'immagine adeguata dell'identità nazionale. Da più di un secolo, Tirana continua a rappresentare un laboratorio di sperimentazioni urbane. La città ha avuto il maggior numero d’influenze straniere: dal passato ottomano alla rivoluzione cinese, dal fascismo italiano al totalitarismo sovietico. Le strategie seguite dai diversi regimi sono visibili in molti elementi della città, dagli spazi comuni alle zone di abitative e gli edifici governativi. Queste ideologie si sono manifestate negli spazi della città. Seppur si tratti di una città relativamente nuova che ha subito cambiamenti radicali a intervalli molto brevi e la progettazione è stata sempre guidata dalle ideologie dominanti del tempo, ancora oggi, in fase di eterna transizione, lotta per sviluppare una propria identità. L’obiettivo di questa ricerca è tentare di ricostruire l’evolversi dello spazio pubblico nella città di Tirana dal punto di vista morfologico con lo scopo di capire i fenomeni di trasformazione passati e quegli in atto, identificando quali sono i caratteri specifici dei luoghi, quali: identità storica, morfologica, gli usi e cultura. La ricerca ha lo scopo di indagare il carattere degli spazi pubblici in periodi storici diversi, per capire come cambia fisicamente lo spazio pubblico e se da questo cambiamento ci sono ripercussioni sulla vitalità dei luoghi. Lo studio dei modelli morfologici rappresentano la chiave di lettura delle trasformazioni e delle stratificazione avvenute col tempo nel luogo pubblico. La metodologia segue il pensiero di Norberg-Schulz nell’analisi della struttura del luogo, individuando due categorie, che sono ‘lo spazio’ e il ‘carattere’. Partendo da questo ragionamento la mia analisi tenta di contribuire alla conoscenza del luogo pubblico albanese e ai metodi di indagine, facendo seguito al dibattito aperto negli ultimi anni per sviluppare l’identità culturale del paese.
5-mar-2018
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Tesi dottorato Prifti

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Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1081616
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