All the colors we perceive are obtained from the mixture of three colors called "primary". Main or primary colors are a limited set of colors from which any other color can be obtained. The primary colors can be additive or subtractive, depending on the technical combination. Since ancient times, colors aroused both scientific and literary interests. In this respect, in Venice in the period between the sixteenth and eighteenth century, short treatises, texts, and essays about the topic of the colors, all well known only in the Venetian area, were edited following the publication of the De coloribus attributed to Aristotele and edited by Aldo Manuzio in 1497. The editions of the "trattatelli" by Fulvio Pellegrino Morato, Ludovico Dolce and Paolo Pino investigate the meaning and the practice of colors in a dialogical form. Color, is a fundamental element of Venetian aesthetics, almost kept within the secrets of painting. These little books became an anticipation of the Italian etiquettes, on the ways and manners in which one confronts and dialogues with others. Color in the discourse and in the interpretation, not only of the dress, becomes a way of displaying personal freedom and identity, not excluding seduction. The present study investigates the possibility of relating, precisely through these treatises, the symbolism of colors in the broad context of the portraiture of the period.

Tutti i colori che noi percepiamo sono ottenuti dalla mescolanza di tre colori detti “primari”. I colori primari: è un insieme ristretto di colori dalla cui combinazione si può ottenere qualsiasi altro colore. I colori primari possono essere additivi o sottrattivi, a seconda della tecnica di combinazione usata. I colori hanno destato sin dall’antichità interessi scientifici, ma anche letterari. In tal senso a Venezia, tra Cinquecento e Settecento, a seguito della pubblicazione per i tipi di Aldo Manuzio del De coloribus attribuito ad Aristorele, brevi trattati, testi e saggi, molti noti nel contesto strettamente veneziano, relativi al tema del colore. Le edizioni dei “trattatelli” di Fulvio Pellegrino Morato, Ludovico Dolce, Paolo Pino indagano in forma dialogica il significato e la pratica dei colori . Il colore del resto, è un elemento fondativo dell’estetica veneziana, quasi trattenuto all’interno dei segreti della pittura. I piccoli libri diventano un’anticipazione dei galatei italiani sui modi e maniere con cui ci si confronta e dialoga con gli altri. Il colore nel discorso e nell’interpretazione, non solo dell’abito, diventa un modo di essere della libertà e identità personali, non escludendo la seduzione. Il presente studio indaga la possibilità di rapportare, proprio attraverso questi trattati, la simbolica dei colori nell’ ampio contesto della ritrattistica del tempo.

Sull'eloquenza dei colori. Spigolature letterarie sulla ritrattistica rinascimentale / Macioce, Stefania. - In: STORIA DELL'ARTE. - ISSN 0392-4513. - STAMPA. - 143-144 (n.s. 43-44):(2016), pp. 43-76.

Sull'eloquenza dei colori. Spigolature letterarie sulla ritrattistica rinascimentale

Macioce, Stefania
2016

Abstract

All the colors we perceive are obtained from the mixture of three colors called "primary". Main or primary colors are a limited set of colors from which any other color can be obtained. The primary colors can be additive or subtractive, depending on the technical combination. Since ancient times, colors aroused both scientific and literary interests. In this respect, in Venice in the period between the sixteenth and eighteenth century, short treatises, texts, and essays about the topic of the colors, all well known only in the Venetian area, were edited following the publication of the De coloribus attributed to Aristotele and edited by Aldo Manuzio in 1497. The editions of the "trattatelli" by Fulvio Pellegrino Morato, Ludovico Dolce and Paolo Pino investigate the meaning and the practice of colors in a dialogical form. Color, is a fundamental element of Venetian aesthetics, almost kept within the secrets of painting. These little books became an anticipation of the Italian etiquettes, on the ways and manners in which one confronts and dialogues with others. Color in the discourse and in the interpretation, not only of the dress, becomes a way of displaying personal freedom and identity, not excluding seduction. The present study investigates the possibility of relating, precisely through these treatises, the symbolism of colors in the broad context of the portraiture of the period.
2016
Tutti i colori che noi percepiamo sono ottenuti dalla mescolanza di tre colori detti “primari”. I colori primari: è un insieme ristretto di colori dalla cui combinazione si può ottenere qualsiasi altro colore. I colori primari possono essere additivi o sottrattivi, a seconda della tecnica di combinazione usata. I colori hanno destato sin dall’antichità interessi scientifici, ma anche letterari. In tal senso a Venezia, tra Cinquecento e Settecento, a seguito della pubblicazione per i tipi di Aldo Manuzio del De coloribus attribuito ad Aristorele, brevi trattati, testi e saggi, molti noti nel contesto strettamente veneziano, relativi al tema del colore. Le edizioni dei “trattatelli” di Fulvio Pellegrino Morato, Ludovico Dolce, Paolo Pino indagano in forma dialogica il significato e la pratica dei colori . Il colore del resto, è un elemento fondativo dell’estetica veneziana, quasi trattenuto all’interno dei segreti della pittura. I piccoli libri diventano un’anticipazione dei galatei italiani sui modi e maniere con cui ci si confronta e dialoga con gli altri. Il colore nel discorso e nell’interpretazione, non solo dell’abito, diventa un modo di essere della libertà e identità personali, non escludendo la seduzione. Il presente studio indaga la possibilità di rapportare, proprio attraverso questi trattati, la simbolica dei colori nell’ ampio contesto della ritrattistica del tempo.
Colore; trattatistica; l simboli; iconografia; pittura; Rinascimento
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Sull'eloquenza dei colori. Spigolature letterarie sulla ritrattistica rinascimentale / Macioce, Stefania. - In: STORIA DELL'ARTE. - ISSN 0392-4513. - STAMPA. - 143-144 (n.s. 43-44):(2016), pp. 43-76.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1081536
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