Pratiche di ricerca fondate su condivisione della ricchezza informativa, intensità del dato e maggiore capacità di “fare rete” per la risoluzione delle questioni scientifiche stanno configurando un "nuovo percorso per la scienza". Lo sfruttamento condiviso di dati osservazionali e sperimentali alimentato grazie alla disponibilità di risorse fisiche o virtuali, quali le infrastrutture di ricerca, sta caratterizzando lo sforzo collettivo delle comunità scientifiche in misura sempre maggiore. Nel dominio delle scienze sociali, esse sono rappresentate primariamente dai database di ricerca strutturati, come le collezioni di dati derivate da progetti specifici e quelle di interesse europeo o di caratura internazionale caratterizzate da aggiornamento costante e ampia apertura. Il lavoro intende esplorare gli effetti dell’utilizzo di tali risorse nell'ambito della comunità dei sociologi operando uno studio di caso applicato al maggior polo universitario e al maggior ente pubblico di ricerca italiani: Sapienza Università di Roma e Consiglio Nazionale delle Ricerche. La domanda di ricerca si focalizza sul cambiamento indotto dall'utilizzo delle infrastrutture di ricerca nei processi che presiedono alla produzione di nuova conoscenza, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo del disegno della ricerca, l’attivazione di dinamiche collaborative e l’orientamento all'interdisciplinarità, e indaga inoltre su quale sia il giudizio degli scienziati sociali in riferimento alle ricadute di tale sfruttamento sui prodotti della ricerca.
Il cambiamento nel modo di produzione della conoscenza. Un’esplorazione degli effetti delle infrastrutture di ricerca nel lavoro degli scienziati sociali / Spinello, ANDREA ORAZIO. - (2018 Feb 28).
Il cambiamento nel modo di produzione della conoscenza. Un’esplorazione degli effetti delle infrastrutture di ricerca nel lavoro degli scienziati sociali
SPINELLO, ANDREA ORAZIO
28/02/2018
Abstract
Pratiche di ricerca fondate su condivisione della ricchezza informativa, intensità del dato e maggiore capacità di “fare rete” per la risoluzione delle questioni scientifiche stanno configurando un "nuovo percorso per la scienza". Lo sfruttamento condiviso di dati osservazionali e sperimentali alimentato grazie alla disponibilità di risorse fisiche o virtuali, quali le infrastrutture di ricerca, sta caratterizzando lo sforzo collettivo delle comunità scientifiche in misura sempre maggiore. Nel dominio delle scienze sociali, esse sono rappresentate primariamente dai database di ricerca strutturati, come le collezioni di dati derivate da progetti specifici e quelle di interesse europeo o di caratura internazionale caratterizzate da aggiornamento costante e ampia apertura. Il lavoro intende esplorare gli effetti dell’utilizzo di tali risorse nell'ambito della comunità dei sociologi operando uno studio di caso applicato al maggior polo universitario e al maggior ente pubblico di ricerca italiani: Sapienza Università di Roma e Consiglio Nazionale delle Ricerche. La domanda di ricerca si focalizza sul cambiamento indotto dall'utilizzo delle infrastrutture di ricerca nei processi che presiedono alla produzione di nuova conoscenza, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo del disegno della ricerca, l’attivazione di dinamiche collaborative e l’orientamento all'interdisciplinarità, e indaga inoltre su quale sia il giudizio degli scienziati sociali in riferimento alle ricadute di tale sfruttamento sui prodotti della ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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