Lo studio ha inclusi 847 pazienti ricoverati consecutivamente presso il reparto SPDC del policlinico Umberto I da Gennaio 2011 a Giugno 2014. Tutti i pazienti sono stati valutati attraverso la Scala di Valutazione Rapida Dimensionale (SVARAD) entro le prime 24 ore dal ricovero. Le valutazioni sono state sottoposte quotidianamente a supervisione da parte del primario del reparto o da uno psichiatra strutturato con almeno 10 anni di esperienza. è stata condotta una statistica descrittiva al fine di descrivere le caratteristiche sociodemografiche e cliniche del campione. I risultati dello studio hanno mostrato come le 10 dimensioni della SVARAD siano presenti in modo trasversale e transdiagnostico all'interno del campione. inoltre, sono stati prodotti i profili dimensionali medi di tutte le categorie diagnostiche esaminate all'interno del campione e attraverso l'analisi di frequenza dei punteggi medi è stato possibile osservare la presenza di eterogenità all'interno della stessa categoria diagnostica. Le conclusioni dello studio riguardano l'evidenza che la dimensioni psicopatologiche esaminate attraveso la SVARAD sono presenti in modo transdiagnostico all'interno del campione, anche quando queste non erano previste all'interno del set di criteri diagnostici richiesti per fare diagnosi ed è stata osservata un'ampia eterogenità all'interno delle categorie diagnostiche stesse. La proposta derivante dalle conclusioni dello studio è di affiancare la diagnosi dimensionale attraverso la SVARAD alla diagnosi categoriale, al fine di individuare il trattamento più idoneo alla sofferenza psicopatologica di ogni singolo paziente.
Valutazion psicopatologica dimensionale in un campione di 847 pazienti psichiatrici acuti in ambiente di ricovero: dati preliminari / Valentini, Martina. - (2018 Feb 28).
Valutazion psicopatologica dimensionale in un campione di 847 pazienti psichiatrici acuti in ambiente di ricovero: dati preliminari
VALENTINI, MARTINA
28/02/2018
Abstract
Lo studio ha inclusi 847 pazienti ricoverati consecutivamente presso il reparto SPDC del policlinico Umberto I da Gennaio 2011 a Giugno 2014. Tutti i pazienti sono stati valutati attraverso la Scala di Valutazione Rapida Dimensionale (SVARAD) entro le prime 24 ore dal ricovero. Le valutazioni sono state sottoposte quotidianamente a supervisione da parte del primario del reparto o da uno psichiatra strutturato con almeno 10 anni di esperienza. è stata condotta una statistica descrittiva al fine di descrivere le caratteristiche sociodemografiche e cliniche del campione. I risultati dello studio hanno mostrato come le 10 dimensioni della SVARAD siano presenti in modo trasversale e transdiagnostico all'interno del campione. inoltre, sono stati prodotti i profili dimensionali medi di tutte le categorie diagnostiche esaminate all'interno del campione e attraverso l'analisi di frequenza dei punteggi medi è stato possibile osservare la presenza di eterogenità all'interno della stessa categoria diagnostica. Le conclusioni dello studio riguardano l'evidenza che la dimensioni psicopatologiche esaminate attraveso la SVARAD sono presenti in modo transdiagnostico all'interno del campione, anche quando queste non erano previste all'interno del set di criteri diagnostici richiesti per fare diagnosi ed è stata osservata un'ampia eterogenità all'interno delle categorie diagnostiche stesse. La proposta derivante dalle conclusioni dello studio è di affiancare la diagnosi dimensionale attraverso la SVARAD alla diagnosi categoriale, al fine di individuare il trattamento più idoneo alla sofferenza psicopatologica di ogni singolo paziente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.