Politiche per il welfare e politiche sanitarie: il Global Burden of Disease (GBD).

Diffondere in Italia in maniera più capillare le nuove stime del GBD (Global Burden of Disease) su mortalità e peso della malattia (espresse in termini di morti, DALYs, YLLs, YLDs e fattori di rischio) che usciranno a Ottobre 2017 sul numero speciale di The Lancet dedicato al GBD (http://www.thelancet.com/gbd). Si tratta di stime del GBD incorporano l’incidenza e la prevalenza di una data patologia e fattore di rischio, ma anche il danno relativo che essa causa nonché gli effetti economico sociali di tali patologie sulle politiche economiche e sanitarie. Le metriche utilizzate consentono ai decision-makers di confrontare gli effetti di diverse patologie (più di 300 patologie e quasi 3000 sequele) sulla salute e sulla produttività dell’individuo al fine e meglio orientare le decisioni di politica sanitaria. Le stime del GBD rappresentano le informazioni più massicce ed esaustive esistenti al mondo. Coprono 25 anni di informazioni e quasi 200 paesi. Rappresentano, inoltre, le misure di peso della malattia su cui si basano gli organismi internazionali quali ONU e OMS. In Italia, finora, non vi è stata una diffusione capillare dell’informazione prodotta dal GBD cosa che invece è stata fatta in alcuni altri paesi , quali USA, Gran Bretagna, Brasile , Cina , Messico, Indonesia ed Arabia Saudita. A parte il mio articolo su Sole 24 Sanità e l’uso di tali dati nel Rapporto Sanità Crea