The Pawayangan Dharmas have been defined as" metaphysical treatises on shadow theatre". They put performance in contact with the experience of the word-mantras as a creative force, a seminal energy of a world that awakens mostly in the body-consciousness of the dalang-yogin. That are known within a very restricted circle of Balinese actors, those of the amangku dalang, the puppeteer-narrators who have obtained the highest level of religious initiation. Vito Di Bernardi's reading of the Dharma Pawayangan seems to indicate a possible analysis that shifts the discussion on shadow theatre of the island of Bali to the study of the relation between the secret language of the dalang and his exterior theatrical voice, used during the performance.
La lettura di Vito Di Bernardi del Dharma Pawayangan sembra indicare una possibilità di analisi che porta il discorso sul teatro delle ombre dell’isola di Bali dal terreno fin qui più battuto dagli studiosi, quello dell’analisi delle forme e dei contenuti del discorso verbale (e più recentemente, della sua connessione con il testo iconico e musicale) verso lo studio della relazione che intercorre tra la lingua segreta del dalang e la sua voce esteriore, teatrale, utilizzata durante lo spettacolo. Il Dharma Pawayangan mette infatti in relazione lo spettacolo con un’esperienza della parola-mantra che il trattato stesso ci presenta come potenza creatrice, forza seminale di un mondo risvegliato innanzitutto nella coscienza-corpo del dalang-yogin. La questione che pone il Dharma Pawayangan sembra allora la stessa di alcuni maestri del Novecento teatrale che si sono interrogati concretamente sulle qualità sapienziali del lavoro teatrale e soprattutto si sono posti la domanda: l’attore veramente creativo, proprio in virtù della sua costante ricerca di una conoscenza che unifica e libera, può diventare un “maestro di verità”?
Il Dharma Pawayangan. Attore e yoga in un trattato balinese / Di Bernardi, V.. - In: TEATRO E STORIA. - ISSN 0394-6932. - STAMPA. - 38:nuova serie 9, ANNO XXXI(2017), pp. 425-448.
Il Dharma Pawayangan. Attore e yoga in un trattato balinese
Di Bernardi, V.
2017
Abstract
The Pawayangan Dharmas have been defined as" metaphysical treatises on shadow theatre". They put performance in contact with the experience of the word-mantras as a creative force, a seminal energy of a world that awakens mostly in the body-consciousness of the dalang-yogin. That are known within a very restricted circle of Balinese actors, those of the amangku dalang, the puppeteer-narrators who have obtained the highest level of religious initiation. Vito Di Bernardi's reading of the Dharma Pawayangan seems to indicate a possible analysis that shifts the discussion on shadow theatre of the island of Bali to the study of the relation between the secret language of the dalang and his exterior theatrical voice, used during the performance.File | Dimensione | Formato | |
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