Figuranti marini, non sempre necessariamente legati al motivo della navigazione amorosa, si presentano in modo non occasionale nella produzione poetica di J. Boscán. Nel presente studio se ne evidenziano le occorrenze, sia nella produzione in 'arte menor' che in 'arte mayor' e si ravvisa nella scrittura poetica della maturità del poeta barcellonese il progressivo passaggio dalla figurazione di una marina in tempesta a immagini meno drammatiche, fino alla rasserenante condizione di chi, sceso a terra, contempla il mare dalla riva, 'seguro de tormenta y de tormento' (CXVI, v. 4).
Dalla tempesta alla bonança: variazioni del lessico marino nell’opera di J. Boscán / Sarmati, Elisabetta. - In: CRITICA DEL TESTO. - ISSN 1127-1140. - STAMPA. - VIII/1:(2005), pp. 427-446.
Dalla tempesta alla bonança: variazioni del lessico marino nell’opera di J. Boscán
SARMATI, Elisabetta
2005
Abstract
Figuranti marini, non sempre necessariamente legati al motivo della navigazione amorosa, si presentano in modo non occasionale nella produzione poetica di J. Boscán. Nel presente studio se ne evidenziano le occorrenze, sia nella produzione in 'arte menor' che in 'arte mayor' e si ravvisa nella scrittura poetica della maturità del poeta barcellonese il progressivo passaggio dalla figurazione di una marina in tempesta a immagini meno drammatiche, fino alla rasserenante condizione di chi, sceso a terra, contempla il mare dalla riva, 'seguro de tormenta y de tormento' (CXVI, v. 4).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.