In questo contributo, lo studio del 'Cirongilio de Tracia' di Bernardo de Vargas (1545) consente di presentare il paradigma narrativo cavalleresco nei suoi tratti invarianti e nelle variabili riscontrate, giungendo a dimostrare come, pur all'interno di un codice di genere piuttosto rigido, alcuni degli esemplari del genere cavalleresco riescono a dialogare con la loro epoca. Il 'Cirongilio', infatti, attraverso le vicende del cavaliere protagonista incarna la tesi erasmiana del 'principe della pace', come aveva teorizzato il pensatore olandese nella 'Querela Pacis' e nell''Institutio Principis Christiani'.
IL 'CIRONGILIO DE TRACIA' DI BERNARDO DE VARGAS. STUDIO DI UN MINORE DEL GENERE CAVALLERESCO / Sarmati, Elisabetta. - In: ANNALI DELL'ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI. SEZIONE ROMANZA. - ISSN 0547-2121. - STAMPA. - XXXIV:(1992), pp. 795-807.
IL 'CIRONGILIO DE TRACIA' DI BERNARDO DE VARGAS. STUDIO DI UN MINORE DEL GENERE CAVALLERESCO
SARMATI, Elisabetta
1992
Abstract
In questo contributo, lo studio del 'Cirongilio de Tracia' di Bernardo de Vargas (1545) consente di presentare il paradigma narrativo cavalleresco nei suoi tratti invarianti e nelle variabili riscontrate, giungendo a dimostrare come, pur all'interno di un codice di genere piuttosto rigido, alcuni degli esemplari del genere cavalleresco riescono a dialogare con la loro epoca. Il 'Cirongilio', infatti, attraverso le vicende del cavaliere protagonista incarna la tesi erasmiana del 'principe della pace', come aveva teorizzato il pensatore olandese nella 'Querela Pacis' e nell''Institutio Principis Christiani'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.