Le ricerche cliniche sulla depressione hanno bisogno di strumenti psicometrici ben validati e di norme locali. Il nostro studio ha avuto l’obiettivo di valutare la validità convergente e discriminante di un adattamento italiano della Zung Self-Rating Depression Scale. A un campione estratto dalla popolazione generale italiana e composto da 140 persone di età media 29,86 anni (DS = 8,78) sono state somministrate la Scala di Zung e altri 5 questionari per la depressione e l’ansia: le scale Institute for Personality and Ability Testing (IPAT) per la Depressione e l’Ansia, e le scale D, DEP e ANX del Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI-2). La scala ha evidenziato una scarsa omogeneità, con un indice di attendibilità (? = 0,75) appena sufficiente, e una debole correlazione inter-item (r = 0,19); dei tre fattori, solo uno, «Sintomatologia Positiva», ha ottenuto un indice di attendibilità sufficiente (? = 0,79). Anche per quanto riguarda la validità convergente, solo la scala globale e il fattore «Sintomatologia Positiva» hanno evidenziato una forte correlazione con le scale concorrenti, ma a fronte di ciò è risultata elevata anche la loro correlazione con le scale per la misurazione dell’ansia. Analizzando i singoli item, si può osservare come 8 item evidenziano una scarsa capacità discriminante.
Validazione convergente e discriminante della versione italiana della Zung Self-Rating Depression Scale / Innamorati, M; Lelli, M; Aiello, S; DI LORENZO DEL CASALE F., L; Russo, S; Ferrari, Vincenzo. - In: PSICOTERAPIA COGNITIVA E COMPORTAMENTALE. - ISSN 1126-1072. - 12(3):(2006), pp. 343-353.
Validazione convergente e discriminante della versione italiana della Zung Self-Rating Depression Scale
FERRARI, Vincenzo
2006
Abstract
Le ricerche cliniche sulla depressione hanno bisogno di strumenti psicometrici ben validati e di norme locali. Il nostro studio ha avuto l’obiettivo di valutare la validità convergente e discriminante di un adattamento italiano della Zung Self-Rating Depression Scale. A un campione estratto dalla popolazione generale italiana e composto da 140 persone di età media 29,86 anni (DS = 8,78) sono state somministrate la Scala di Zung e altri 5 questionari per la depressione e l’ansia: le scale Institute for Personality and Ability Testing (IPAT) per la Depressione e l’Ansia, e le scale D, DEP e ANX del Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI-2). La scala ha evidenziato una scarsa omogeneità, con un indice di attendibilità (? = 0,75) appena sufficiente, e una debole correlazione inter-item (r = 0,19); dei tre fattori, solo uno, «Sintomatologia Positiva», ha ottenuto un indice di attendibilità sufficiente (? = 0,79). Anche per quanto riguarda la validità convergente, solo la scala globale e il fattore «Sintomatologia Positiva» hanno evidenziato una forte correlazione con le scale concorrenti, ma a fronte di ciò è risultata elevata anche la loro correlazione con le scale per la misurazione dell’ansia. Analizzando i singoli item, si può osservare come 8 item evidenziano una scarsa capacità discriminante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.