Issues regarding water regulation have been common to several European countries and have reached international significance in the 19th century. In this paper, the author especially refers to the regime that was drafted in Italy’s northern territories between the 18th and 19th century, because the solutions there offered by the statutes, the legal doctrines and the case law have been taken as models in various European and non-European countries and particularly in France, where there was a strong need for a more detailed legislation rather than the one given in the Napoleonic Code. The key aspects in the legal regime of water are notably the problems regarding state property and the right of access to aqueducts and to water intakes, which implement and enhance the old water regulation. These issues concern both public and private law and are strongly connected with the developments in agriculture and the growing demand of energy priorities. The paper examines in particular the matter of concessions which, with the 2012 reform, led Italy, together with France, to be the most advanced country for its regulation of the hydroelectric concessions.

Le problematiche legate alla disciplina delle acque hanno accomunato vari Paesi europei e assunto prospettive internazionali fin dal XIX secolo. Nel presente articolo, l'attenzione è rivolta in particolare ai territori italiani, specificamente dell'Italia settentrionale tra Settecento e Ottocento, perché le soluzioni normative, dottrinali e giurisprudenziali da questi adottate furono prese a modello in vari Stati europei ed extraeuropei, e soprattutto in Francia, dove era sentita la necessità di una legislazione più approfondita di quella presente nel Codice Napoleone. I temi più caratterizzanti afferenti al regime giuridico delle acque consistono nei problemi relativi al demanio affiancati da quelli concernenti la servitù coattiva o legale d'acquedotto e la servitù di presa d'acqua, che integrano e potenziano l'antico regime delle acque. Essi si snodano tra diritto pubblico e privato e sono in stretto collegamento con gli sviluppi delle coltivazioni e con le crescenti esigenze delle priorità energetiche. L'indagine è rivolta in particolare al tema delle concessioni che, con la legge del 2012 porta l'Italia, insieme alla Francia, ad essere i paesi più attivi nelle concessioni idroelettriche.

Le concessioni d'acqua tra legislazioni nazionali e diritti sovranazionali / Moscati, Laura. - In: NOVA ITINERA. - STAMPA. - 7:2(2017), pp. 9-17.

Le concessioni d'acqua tra legislazioni nazionali e diritti sovranazionali

Moscati Laura
2017

Abstract

Issues regarding water regulation have been common to several European countries and have reached international significance in the 19th century. In this paper, the author especially refers to the regime that was drafted in Italy’s northern territories between the 18th and 19th century, because the solutions there offered by the statutes, the legal doctrines and the case law have been taken as models in various European and non-European countries and particularly in France, where there was a strong need for a more detailed legislation rather than the one given in the Napoleonic Code. The key aspects in the legal regime of water are notably the problems regarding state property and the right of access to aqueducts and to water intakes, which implement and enhance the old water regulation. These issues concern both public and private law and are strongly connected with the developments in agriculture and the growing demand of energy priorities. The paper examines in particular the matter of concessions which, with the 2012 reform, led Italy, together with France, to be the most advanced country for its regulation of the hydroelectric concessions.
2017
Le problematiche legate alla disciplina delle acque hanno accomunato vari Paesi europei e assunto prospettive internazionali fin dal XIX secolo. Nel presente articolo, l'attenzione è rivolta in particolare ai territori italiani, specificamente dell'Italia settentrionale tra Settecento e Ottocento, perché le soluzioni normative, dottrinali e giurisprudenziali da questi adottate furono prese a modello in vari Stati europei ed extraeuropei, e soprattutto in Francia, dove era sentita la necessità di una legislazione più approfondita di quella presente nel Codice Napoleone. I temi più caratterizzanti afferenti al regime giuridico delle acque consistono nei problemi relativi al demanio affiancati da quelli concernenti la servitù coattiva o legale d'acquedotto e la servitù di presa d'acqua, che integrano e potenziano l'antico regime delle acque. Essi si snodano tra diritto pubblico e privato e sono in stretto collegamento con gli sviluppi delle coltivazioni e con le crescenti esigenze delle priorità energetiche. L'indagine è rivolta in particolare al tema delle concessioni che, con la legge del 2012 porta l'Italia, insieme alla Francia, ad essere i paesi più attivi nelle concessioni idroelettriche.
acque; servitù coattiva; stati preunitari
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Le concessioni d'acqua tra legislazioni nazionali e diritti sovranazionali / Moscati, Laura. - In: NOVA ITINERA. - STAMPA. - 7:2(2017), pp. 9-17.
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