L'assicurazione di Responsabilità Civile Auto (R.C. Auto) è, nell'ordinamento giuridico italiano, una tipologia di assicurazione obbligatoria che garantisce il contraente dal rischio derivante dai danni procurati a persone o cose a causa della circolazione su strada dell'autoveicolo assicurato. L'obbligatorietà di questo tipo di assicurazione implica l'obbligo a contrarre per le imprese di assicurazione abilitate all'esercizio del Ramo Ministeriale 10 - Responsabilità Civile Autoveicoli Terrestri e determina una forte attenzione da parte del Regolatore per gli elementi tecnici e commerciali di definizione delle tariffe. In quest'ottica riveste particolare rilevanza la determinazione del premio assicurativo (tariffazione o pricing). L'obiettivo di questa tesi è studiare alcune tecniche utilizzabili per la tariffazione dell'assicurazione R.C. Auto. Con tali metodologie, sulla base delle osservazioni del rischio nel tempo e dell'esperienza assicurativa maturata su portafogli simili, si cerca di differenziare i premi per gli assicurati allo scopo di determinare un premio che rappresenti l'effettiva rischiosità di ogni assicurato, cioè un premio personalizzato. L'importanza per le imprese di assicurazione di determinare il premio individuale per ciascun assicurato risiede nel fatto che esse operano in un mercato competitivo e dunque gli assicurati scelgono l'impresa che offre il premio più _vantaggioso_: applicare un premio non personalizzato espone la compagnia di assicurazione al fenomeno di antiselezione dei rischi che può avere conseguenze negative sul risultato economico dell'impresa stessa. Va tenuto conto che la personalizzazione del premio può avvenire in due fasi: una fase, detta a priori, in cui i premi vengono differenziati in funzione di un insieme di caratteristiche specifiche dei rischi, basandosi sull'osservazione di portafogli di rischi simili a quello che si sta considerando, e una fase detta a posteriori che si basa sull'idea di _aggiustare_ il premio in base all'esperienza di sinistrosità dell'assicurato. Nel presente lavoro si analizzano tecniche idonee ad essere utilizzate per la prima di queste fasi, mentre non vengono approfondite le tematiche relative alla personalizzazione a posteriori del premio. Nell'ambito della personalizzazione a priori del premio, particolare attenzione è posta sull'utilizzo delle variabili territoriali, oggetto di recente interesse anche da parte del Regolatore italiano. Nella tesi ne verrà discussa la rilevanza in termini di apporto informativo e saranno proposti alcuni modelli statistici utilizzabili per la sua preliminare analisi e modellizzazione. Otre alla determinazione delle caratteristiche tecniche di una tariffa assicurativa, risulta fondamentale, nella sua definizione, per un'impresa studiarne la profittabilità prima della commercializzazione della stessa, in modo da comprendere l'impatto economico che lo stesso può avere sul business della Compagnia. A tal fine si propone un modello di profit test coerente con le logiche di misurazione del rischio, derivante dall'assunzione del nuovo business, definite dalla normativa europea in termini di Solvibilità entrata in vigore il 1°gennaio 2016 (Solvency II). Il presente lavoro è suddiviso in quattro capitoli in ognuno dei quali si è analizzato un metodo per affrontare il problema della personalizzazione del premio. I primi due capitoli trattano in modo sintetico alcuni noti modelli statistici utilizzabili per la tariffazione a priori per l'assicurazione R.C. Auto e per lo studio della variabile territoriale, usata come variabile tariffaria per la personalizzazione del premio. In particolare: . nel Primo Capitolo vengono sintetizzati i principali aspetti relativi all'Assicurazione di Responsabilità Civile Autoveicoli Terrestri, fornendo una panoramica generale del cotesto normativo di riferimento e soffermandosi su aspetti relativi alla definizione delle basi tecniche utilizzabili per la tariffazione e sui Modelli Lineari Generalizzati utilizzati per la definizione della tariffa. . nel Secondo Capitolo ci si sofferma invece sulle caratteristiche delle variabili territoriali, presentando le caratteristiche generali di questa tipologia di variabili e i seguenti modelli utilizzabili per la sua analisi: _ Modelli Lineari Generalizzati (GLM); _ Reti Neurali; _ Cluster Analysis; _ Kriging; _ Modello basato sull'uso congiunto di GLM e Teoria della Credibilità. Tali modelli rappresentano solo alcuni dei modelli statistici utilizzabili a tale scopo, potendo riferirsi, tra gli altri, al modello di Boscov e Verral, non considerato nel presente lavoro. Nel Terzo Capitolo, dopo una breve sintesi della normativa Solvency II con particolare attenzione alla definizione del modello standard di stima del Requisito Patrimoniale di Solvibilità, viene presentato un modello che permette di studiare la profittabilità del prodotto in ottica Solvency II. Infine nel Quarto Capitolo si presenta un'applicazione delle principali metodologie proposte per la definizione della tariffa e un'illustrazione dell'applicazione del modello di profit test definito nel terzo capitolo.
Variabili geografiche e Profit Test nella tariffazione R.C. Auto / Attanasi, Federica. - (2018 Jan 30).
Variabili geografiche e Profit Test nella tariffazione R.C. Auto
ATTANASI, FEDERICA
30/01/2018
Abstract
L'assicurazione di Responsabilità Civile Auto (R.C. Auto) è, nell'ordinamento giuridico italiano, una tipologia di assicurazione obbligatoria che garantisce il contraente dal rischio derivante dai danni procurati a persone o cose a causa della circolazione su strada dell'autoveicolo assicurato. L'obbligatorietà di questo tipo di assicurazione implica l'obbligo a contrarre per le imprese di assicurazione abilitate all'esercizio del Ramo Ministeriale 10 - Responsabilità Civile Autoveicoli Terrestri e determina una forte attenzione da parte del Regolatore per gli elementi tecnici e commerciali di definizione delle tariffe. In quest'ottica riveste particolare rilevanza la determinazione del premio assicurativo (tariffazione o pricing). L'obiettivo di questa tesi è studiare alcune tecniche utilizzabili per la tariffazione dell'assicurazione R.C. Auto. Con tali metodologie, sulla base delle osservazioni del rischio nel tempo e dell'esperienza assicurativa maturata su portafogli simili, si cerca di differenziare i premi per gli assicurati allo scopo di determinare un premio che rappresenti l'effettiva rischiosità di ogni assicurato, cioè un premio personalizzato. L'importanza per le imprese di assicurazione di determinare il premio individuale per ciascun assicurato risiede nel fatto che esse operano in un mercato competitivo e dunque gli assicurati scelgono l'impresa che offre il premio più _vantaggioso_: applicare un premio non personalizzato espone la compagnia di assicurazione al fenomeno di antiselezione dei rischi che può avere conseguenze negative sul risultato economico dell'impresa stessa. Va tenuto conto che la personalizzazione del premio può avvenire in due fasi: una fase, detta a priori, in cui i premi vengono differenziati in funzione di un insieme di caratteristiche specifiche dei rischi, basandosi sull'osservazione di portafogli di rischi simili a quello che si sta considerando, e una fase detta a posteriori che si basa sull'idea di _aggiustare_ il premio in base all'esperienza di sinistrosità dell'assicurato. Nel presente lavoro si analizzano tecniche idonee ad essere utilizzate per la prima di queste fasi, mentre non vengono approfondite le tematiche relative alla personalizzazione a posteriori del premio. Nell'ambito della personalizzazione a priori del premio, particolare attenzione è posta sull'utilizzo delle variabili territoriali, oggetto di recente interesse anche da parte del Regolatore italiano. Nella tesi ne verrà discussa la rilevanza in termini di apporto informativo e saranno proposti alcuni modelli statistici utilizzabili per la sua preliminare analisi e modellizzazione. Otre alla determinazione delle caratteristiche tecniche di una tariffa assicurativa, risulta fondamentale, nella sua definizione, per un'impresa studiarne la profittabilità prima della commercializzazione della stessa, in modo da comprendere l'impatto economico che lo stesso può avere sul business della Compagnia. A tal fine si propone un modello di profit test coerente con le logiche di misurazione del rischio, derivante dall'assunzione del nuovo business, definite dalla normativa europea in termini di Solvibilità entrata in vigore il 1°gennaio 2016 (Solvency II). Il presente lavoro è suddiviso in quattro capitoli in ognuno dei quali si è analizzato un metodo per affrontare il problema della personalizzazione del premio. I primi due capitoli trattano in modo sintetico alcuni noti modelli statistici utilizzabili per la tariffazione a priori per l'assicurazione R.C. Auto e per lo studio della variabile territoriale, usata come variabile tariffaria per la personalizzazione del premio. In particolare: . nel Primo Capitolo vengono sintetizzati i principali aspetti relativi all'Assicurazione di Responsabilità Civile Autoveicoli Terrestri, fornendo una panoramica generale del cotesto normativo di riferimento e soffermandosi su aspetti relativi alla definizione delle basi tecniche utilizzabili per la tariffazione e sui Modelli Lineari Generalizzati utilizzati per la definizione della tariffa. . nel Secondo Capitolo ci si sofferma invece sulle caratteristiche delle variabili territoriali, presentando le caratteristiche generali di questa tipologia di variabili e i seguenti modelli utilizzabili per la sua analisi: _ Modelli Lineari Generalizzati (GLM); _ Reti Neurali; _ Cluster Analysis; _ Kriging; _ Modello basato sull'uso congiunto di GLM e Teoria della Credibilità. Tali modelli rappresentano solo alcuni dei modelli statistici utilizzabili a tale scopo, potendo riferirsi, tra gli altri, al modello di Boscov e Verral, non considerato nel presente lavoro. Nel Terzo Capitolo, dopo una breve sintesi della normativa Solvency II con particolare attenzione alla definizione del modello standard di stima del Requisito Patrimoniale di Solvibilità, viene presentato un modello che permette di studiare la profittabilità del prodotto in ottica Solvency II. Infine nel Quarto Capitolo si presenta un'applicazione delle principali metodologie proposte per la definizione della tariffa e un'illustrazione dell'applicazione del modello di profit test definito nel terzo capitolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.