ntroduzione: Nell’intervento di artroprotesi di ginocchio, uno slope tibiale inappropriato può essere causa di insuccesso a bre- ve e a lungo termine, poichè il grado di inclinazione sagittale della componente tibiale influenza l’articolarità e la stabilità del ginoc- chio in flessione e, a lungo termine, il grado di usura dell’inserto. Attualmente il repere anatomico più utilizzato per l’inclinazione sagittale della guida extramidollare è la cresta tibiale. Tuttavia, a nostra conoscenza, nessuno studio ha valutato l’orientamento sagittale dell’asta extramidollare rispetto alla cresta tibiale e, più in generale, rispetto al profilo anteriore della tibia, per ottenere lo slope desiderato (da 0 a 7° in base alla tecnica utilizzata). In questo studio abbiamo analizzato i rapporti tra il profilo anteriore della tibia e l’asse meccanico tibiale, con lo scopo di ottenere dei reperi utili per guidare l’inclinazione sagittale dell’asta extra- midollare. Materiali e Metodi: Sono state analizzate 35 tibie di cadavere essiccate (23 dx e 12 sin) di lunghezza definita. In ciascuna di esse è stata inizialmente inserita un’asta endomidollare come riferimento per l’asse meccanico. A tale asta è stata connes- sa una mascherina di taglio tibiale impostata a 0° di varo-valgo e 0° di slope posteriore. La mascherina è stata quindi fissata alla tibia prossimale tramite 2 pin di bloccaggio simulando il po- sizionamento della mascherina di taglio durante l’intervento di artroprotesi. Nella stessa mascherina di taglio è stata poi inserita un’asta extramidollare e valutato i rapporti tra quest’ultima e il profilo tibiale, a 10 cm e 20 cm dai piatti tibiali ed a 3 cm dall’arti- colazione tibio-astragalica. Le misurazioni sono state poi ripetuteutilizzando uno slope posteriore di 5°. Risultati: La lunghezza delle tibie analizzate è risultata in media di 32 cm (range 29-39; DS 1,41). La distanza tra l’asta extra- midollare e la cresta tibiale è risultata in media 1,76 cm (range 1,09-2,56 cm; DS 3,67) e 2,17 cm (range 3,06-1,07 cm; DS 2,42) a 10 e 20 cm, rispettivamente, dai piatti tibiali. A 3 cm dal- la superficie articolare tibio-astragalica, tale distanza è risultata essere 2,06 cm (range 1,37-4,19 cm; DS 0,52). Utilizzando uno slope posteriore di 5°, la distanza dell’asta extramidollare dalla cresta tibiale è risultata in media 2,43 cm (range 1,62-3,23 cm; DS 5,25) e 3,74 cm (range 2,50-4,80 cm; DS 6,26) a 10 e 20 cm, rispettivamente, dai piatti tibiali e 4,5 cm (range 3,44-7,04 cm; DS 1,83) a 3 cm dall’articolazione tibio astragalica. Discussione: I risultati dello studio hanno evidenziato che uti- lizzando uno slope sagittale di 0 gradi, un’asta extramidollare, posta parallelamente all’asse meccanico, risulta quasi parallela al profilo anteriore della tibia compreso tra un punto situato a 20cm dalla superficie articolare tibiale ed uno posto a 3 cm dall’artico- lazione tibio-astragalica. Utilizzando uno slope posteriore di 5°, la distanza dell’asta extramidollare dal profilo anteriore della tibia aumenta di circa 1 cm tra misurazione effettuata tra 10 e 20 cm dai piatti tibiale e di un ulteriore 1 cm tra quest’ultimo punto ed uno situato a 3 cm dall’articolazione tibio-astragalica. Conclusioni: I risultati di questo studio indicano che la cresta tibiale di per sé non è sufficiente per ottenere un accurato al- lineamento dell’asta extramidollare rispetto all’asse meccanico tibiale e che una maggior precisione è ottenibile allineando l’asta extramidollare con il profilo anteriore della tibia in un tratto com- preso tra 20 cm dai piatti tibiali e 3 cm dall’articolazione tibio astragalica.

Il profilo anteriore tibiale come repere anatomico per l'inclinazione dell'asta extramidollare nel piano sagittale / Ripani, FRANCESCA ROMANA; Amato, Massimiliano; Caruso, Emiliano; Sessa, Pasquale; Cinotti, Gianluca. - In: GIORNALE ITALIANO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. - ISSN 0390-0134. - ELETTRONICO. - XLI:4 supplemento 1(2015), pp. 470-471. (Intervento presentato al convegno 100° congresso nazionale SIOT Società Italiana di ortopedia e traumatologia tenutosi a ROMA nel 7-10 NOVEMBRE).

Il profilo anteriore tibiale come repere anatomico per l'inclinazione dell'asta extramidollare nel piano sagittale

RIPANI FRANCESCA ROMANA;SESSA PASQUALE;CINOTTI GIANLUCA
2015

Abstract

ntroduzione: Nell’intervento di artroprotesi di ginocchio, uno slope tibiale inappropriato può essere causa di insuccesso a bre- ve e a lungo termine, poichè il grado di inclinazione sagittale della componente tibiale influenza l’articolarità e la stabilità del ginoc- chio in flessione e, a lungo termine, il grado di usura dell’inserto. Attualmente il repere anatomico più utilizzato per l’inclinazione sagittale della guida extramidollare è la cresta tibiale. Tuttavia, a nostra conoscenza, nessuno studio ha valutato l’orientamento sagittale dell’asta extramidollare rispetto alla cresta tibiale e, più in generale, rispetto al profilo anteriore della tibia, per ottenere lo slope desiderato (da 0 a 7° in base alla tecnica utilizzata). In questo studio abbiamo analizzato i rapporti tra il profilo anteriore della tibia e l’asse meccanico tibiale, con lo scopo di ottenere dei reperi utili per guidare l’inclinazione sagittale dell’asta extra- midollare. Materiali e Metodi: Sono state analizzate 35 tibie di cadavere essiccate (23 dx e 12 sin) di lunghezza definita. In ciascuna di esse è stata inizialmente inserita un’asta endomidollare come riferimento per l’asse meccanico. A tale asta è stata connes- sa una mascherina di taglio tibiale impostata a 0° di varo-valgo e 0° di slope posteriore. La mascherina è stata quindi fissata alla tibia prossimale tramite 2 pin di bloccaggio simulando il po- sizionamento della mascherina di taglio durante l’intervento di artroprotesi. Nella stessa mascherina di taglio è stata poi inserita un’asta extramidollare e valutato i rapporti tra quest’ultima e il profilo tibiale, a 10 cm e 20 cm dai piatti tibiali ed a 3 cm dall’arti- colazione tibio-astragalica. Le misurazioni sono state poi ripetuteutilizzando uno slope posteriore di 5°. Risultati: La lunghezza delle tibie analizzate è risultata in media di 32 cm (range 29-39; DS 1,41). La distanza tra l’asta extra- midollare e la cresta tibiale è risultata in media 1,76 cm (range 1,09-2,56 cm; DS 3,67) e 2,17 cm (range 3,06-1,07 cm; DS 2,42) a 10 e 20 cm, rispettivamente, dai piatti tibiali. A 3 cm dal- la superficie articolare tibio-astragalica, tale distanza è risultata essere 2,06 cm (range 1,37-4,19 cm; DS 0,52). Utilizzando uno slope posteriore di 5°, la distanza dell’asta extramidollare dalla cresta tibiale è risultata in media 2,43 cm (range 1,62-3,23 cm; DS 5,25) e 3,74 cm (range 2,50-4,80 cm; DS 6,26) a 10 e 20 cm, rispettivamente, dai piatti tibiali e 4,5 cm (range 3,44-7,04 cm; DS 1,83) a 3 cm dall’articolazione tibio astragalica. Discussione: I risultati dello studio hanno evidenziato che uti- lizzando uno slope sagittale di 0 gradi, un’asta extramidollare, posta parallelamente all’asse meccanico, risulta quasi parallela al profilo anteriore della tibia compreso tra un punto situato a 20cm dalla superficie articolare tibiale ed uno posto a 3 cm dall’artico- lazione tibio-astragalica. Utilizzando uno slope posteriore di 5°, la distanza dell’asta extramidollare dal profilo anteriore della tibia aumenta di circa 1 cm tra misurazione effettuata tra 10 e 20 cm dai piatti tibiale e di un ulteriore 1 cm tra quest’ultimo punto ed uno situato a 3 cm dall’articolazione tibio-astragalica. Conclusioni: I risultati di questo studio indicano che la cresta tibiale di per sé non è sufficiente per ottenere un accurato al- lineamento dell’asta extramidollare rispetto all’asse meccanico tibiale e che una maggior precisione è ottenibile allineando l’asta extramidollare con il profilo anteriore della tibia in un tratto com- preso tra 20 cm dai piatti tibiali e 3 cm dall’articolazione tibio astragalica.
2015
100° congresso nazionale SIOT Società Italiana di ortopedia e traumatologia
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Il profilo anteriore tibiale come repere anatomico per l'inclinazione dell'asta extramidollare nel piano sagittale / Ripani, FRANCESCA ROMANA; Amato, Massimiliano; Caruso, Emiliano; Sessa, Pasquale; Cinotti, Gianluca. - In: GIORNALE ITALIANO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. - ISSN 0390-0134. - ELETTRONICO. - XLI:4 supplemento 1(2015), pp. 470-471. (Intervento presentato al convegno 100° congresso nazionale SIOT Società Italiana di ortopedia e traumatologia tenutosi a ROMA nel 7-10 NOVEMBRE).
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