ntroduzione: L’instabilità complessa cronica persistente (ICCP) del gomito è una rara e grave condizione patologica il cui tratta- mento è controverso. Questo studio riporta i risultati della nostra casistica (23 casi) e quelli della letteratura. Materiali e Metodi: I 23 pazienti presentavano esiti di 1 “hume- ral shear-fracture” e lussazione, 1 frattura paletta omerale, 1 frat- tura capitello radiale e lussazione, 13 terribili triadi e 7 “Monteg- gia-like lesions”. Il trattamento degli esiti è stato eseguito dopo 63 settimane in media dal trauma. Tutti i pazienti, tranne due, sono stati sottoposti a più procedure chirurgiche combinate (21 debridement, 14 trasposizioni nervo ulnare, 7 artroprotesi totali, 6 ricostruzione coronoide, 6 neurolisi ulnare in situ, 8 protesi di capitello radiale, 8 ritensionamenti LCL, 4 ritensionamenti LCL e LCM, 3 boni che di pseudoartosi ulna, 2 resezioni di capitello radiale, 2 ssatori esterni dinamici, 1 osteotomia ulna, 1 artro- plastica omero-radiale con interposizione anconeo, 1 osteoto- mia capitulum humeri e troclea, 2 non trattamento per cattiva compliance). Sono stati utilizzati il MEPS, Q-DASH, m-ASES e il paired T-test per l’analisi dei risultati. Risultati: Il follow-up medio è stato di 29,4 mesi. Flessione, estensione, pronazione e supinazione media post operatoria è stata di 138°,14°,80° e 82°, rispettivamente. I valori post-opera- tori del MEPS, Q-DASH e m-ASES sono stati, rispettivamente, di 88, 15 e 80; è stata osservata una differenza signi cativa (p<0. 05) con i valori pre-operatori. Sono stati osservati reinterventi nel 23% dei casi (2 rigidità e sinostosi r-u, 2 recidiva instabilità, 1 cedimento osteosintesi). La revisione della letteratura ha evi- denziato un MEPS (4studi), DASH (2studi) ed m-ASES (1studio) medio post-operatorio di 83,19 e 71 con una essione, esten- sione, pronazione e supinazione (15studi) media post operatoria di 126°,24°,71° e 60°, rispettivamente. Discussione: L’ICCP è una condizione patologica di dif ci- le trattamento. Lo stato delle super ci articolari, la presenza di pseudoartrosi, deformità intra ed extra-articolari, rigidità, il tipo di lesioni legamentose e lo stato neurologico, oltre che età, ri- chieste funzionali e compliance, rappresentano i fattori che più condizionano la scelta terapeutica ed il risultato. Conclusioni: Il trattamento della ICCP è complesso, deve esse- re estremamente personalizzato, richiede spesso più procedure chirurgiche e presenta una cattiva prognosi in una percentuale signi cativa di casi.

RISULTATI DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL'INSTABILITA' CRONICA COMPLESSA PERSISTENTE DEL GOMITO : ANALISI DI 23 CASI E REVISIONE DELLA LETTERATURA / Giannicola, Giuseppe; Sessa, Pasquale; Calella, Pierpaolo; Cinotti, Gianluca. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 265-265. (Intervento presentato al convegno CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA tenutosi a TORINO nel 28-31 OTTOBRE).

RISULTATI DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL'INSTABILITA' CRONICA COMPLESSA PERSISTENTE DEL GOMITO : ANALISI DI 23 CASI E REVISIONE DELLA LETTERATURA

SESSA PASQUALE;CINOTTI GIANLUCA
2016

Abstract

ntroduzione: L’instabilità complessa cronica persistente (ICCP) del gomito è una rara e grave condizione patologica il cui tratta- mento è controverso. Questo studio riporta i risultati della nostra casistica (23 casi) e quelli della letteratura. Materiali e Metodi: I 23 pazienti presentavano esiti di 1 “hume- ral shear-fracture” e lussazione, 1 frattura paletta omerale, 1 frat- tura capitello radiale e lussazione, 13 terribili triadi e 7 “Monteg- gia-like lesions”. Il trattamento degli esiti è stato eseguito dopo 63 settimane in media dal trauma. Tutti i pazienti, tranne due, sono stati sottoposti a più procedure chirurgiche combinate (21 debridement, 14 trasposizioni nervo ulnare, 7 artroprotesi totali, 6 ricostruzione coronoide, 6 neurolisi ulnare in situ, 8 protesi di capitello radiale, 8 ritensionamenti LCL, 4 ritensionamenti LCL e LCM, 3 boni che di pseudoartosi ulna, 2 resezioni di capitello radiale, 2 ssatori esterni dinamici, 1 osteotomia ulna, 1 artro- plastica omero-radiale con interposizione anconeo, 1 osteoto- mia capitulum humeri e troclea, 2 non trattamento per cattiva compliance). Sono stati utilizzati il MEPS, Q-DASH, m-ASES e il paired T-test per l’analisi dei risultati. Risultati: Il follow-up medio è stato di 29,4 mesi. Flessione, estensione, pronazione e supinazione media post operatoria è stata di 138°,14°,80° e 82°, rispettivamente. I valori post-opera- tori del MEPS, Q-DASH e m-ASES sono stati, rispettivamente, di 88, 15 e 80; è stata osservata una differenza signi cativa (p<0. 05) con i valori pre-operatori. Sono stati osservati reinterventi nel 23% dei casi (2 rigidità e sinostosi r-u, 2 recidiva instabilità, 1 cedimento osteosintesi). La revisione della letteratura ha evi- denziato un MEPS (4studi), DASH (2studi) ed m-ASES (1studio) medio post-operatorio di 83,19 e 71 con una essione, esten- sione, pronazione e supinazione (15studi) media post operatoria di 126°,24°,71° e 60°, rispettivamente. Discussione: L’ICCP è una condizione patologica di dif ci- le trattamento. Lo stato delle super ci articolari, la presenza di pseudoartrosi, deformità intra ed extra-articolari, rigidità, il tipo di lesioni legamentose e lo stato neurologico, oltre che età, ri- chieste funzionali e compliance, rappresentano i fattori che più condizionano la scelta terapeutica ed il risultato. Conclusioni: Il trattamento della ICCP è complesso, deve esse- re estremamente personalizzato, richiede spesso più procedure chirurgiche e presenta una cattiva prognosi in una percentuale signi cativa di casi.
2016
CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
RISULTATI DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL'INSTABILITA' CRONICA COMPLESSA PERSISTENTE DEL GOMITO : ANALISI DI 23 CASI E REVISIONE DELLA LETTERATURA / Giannicola, Giuseppe; Sessa, Pasquale; Calella, Pierpaolo; Cinotti, Gianluca. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 265-265. (Intervento presentato al convegno CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA tenutosi a TORINO nel 28-31 OTTOBRE).
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