A partire dall’architettura delle opere di Hayek si può ricostruire l’idea di un diritto che assolve una funzione meramente strumentale all’individuo, che si può per certi versi definire funzionale alla realizzazione del mercato stesso, se si vuole intendere il mercato come il luogo materiale dove il singolo esercita il suo spazio di individualità. A tal proposito, occorre far riferimento ad alcune questioni giuridiche discusse da Bruno Romano, sotto il profilo critico, che assumono particolare rilevanza per il ruolo caratterizzante assunto dai mercati nel diritto, in particolare si può discutere delle ingerenze imposte dai medesimi nei riguardi del legislatore, all'interno di una società globalizzata come quella attuale. In considerazione del fatto che normalmente le questioni collegate al diritto, ed alla ricerca del giusto ed al suo senso, impongono una trattazione filosofico-giuridica che analizza e declina le qualità dell' ‘io’ in relazione e quindi dell’essere umano in concreto secondo le ‘categorie’ della libertà, dell’imputabilità e della responsabilità. Diversamente, le riflessioni rinvianti al mercato richiamano qualità non propriamente riferibili all'individuo ed alla sua dignità, che appartengono piuttosto alla quantità, anche di denaro, investita attraverso le operazioni economiche del miglior utile fruibile, e quindi declinate secondo le logiche della funzionalità, dell'efficacia e dell'efficienza.
Il diritto e le leggi del mercato a partire dall'opera di Friedrich Von Hayek / Straito, Luca. - (2017 Dec 20).
Il diritto e le leggi del mercato a partire dall'opera di Friedrich Von Hayek
STRAITO, LUCA
20/12/2017
Abstract
A partire dall’architettura delle opere di Hayek si può ricostruire l’idea di un diritto che assolve una funzione meramente strumentale all’individuo, che si può per certi versi definire funzionale alla realizzazione del mercato stesso, se si vuole intendere il mercato come il luogo materiale dove il singolo esercita il suo spazio di individualità. A tal proposito, occorre far riferimento ad alcune questioni giuridiche discusse da Bruno Romano, sotto il profilo critico, che assumono particolare rilevanza per il ruolo caratterizzante assunto dai mercati nel diritto, in particolare si può discutere delle ingerenze imposte dai medesimi nei riguardi del legislatore, all'interno di una società globalizzata come quella attuale. In considerazione del fatto che normalmente le questioni collegate al diritto, ed alla ricerca del giusto ed al suo senso, impongono una trattazione filosofico-giuridica che analizza e declina le qualità dell' ‘io’ in relazione e quindi dell’essere umano in concreto secondo le ‘categorie’ della libertà, dell’imputabilità e della responsabilità. Diversamente, le riflessioni rinvianti al mercato richiamano qualità non propriamente riferibili all'individuo ed alla sua dignità, che appartengono piuttosto alla quantità, anche di denaro, investita attraverso le operazioni economiche del miglior utile fruibile, e quindi declinate secondo le logiche della funzionalità, dell'efficacia e dell'efficienza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.