In che modo l’architettura e l’urbanistica possono dare forma alle tante urgenze di con-temporaneità di una comunità instabile e fluida come la nostra, interprete di questo “tempo di mezzo”? Il saggio individua una risposta possibile nel campo delle costruzioni smontabili con specifico riferimento alla sperimentazione progettuale nota come Container architecture. La valutazione di alcuni casi studio è funzionale a dimostrare la potenzialità applicativa in architettura di una semplice scatola di metallo per il trasporto merci e a riconoscerne il valore di strumento urbano-architettonico (transcalare) utile ad attivare processi programmati e in-formali di occupazione temporanea delle tante aree residuali o dismesse, di confine o interstiziali, libere o ‘sospese’, sparse nel tessuto delle città. Teatri del quotidiano e del contestuale, questi luoghi possono diventare laboratori di verifica di un nuovo approccio, aperto e partecipativo, alle trasformazioni urbane ed assumere il ruolo di catalizzatori di forme alternative dell’abitare, del vivere insieme e delle relative spazialità, da cui ripartire per far sì che il progetto torni a occuparsi della vita reale delle persone, anche le più povere o vittime di calamità.

Paesaggi urbani temporanei. Scenari per una ‘città reversibile' / Percoco, Maura. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - ELETTRONICO. - 272 special issue (sessione 2)(2017), pp. 194-198.

Paesaggi urbani temporanei. Scenari per una ‘città reversibile'

Percoco, Maura
2017

Abstract

In che modo l’architettura e l’urbanistica possono dare forma alle tante urgenze di con-temporaneità di una comunità instabile e fluida come la nostra, interprete di questo “tempo di mezzo”? Il saggio individua una risposta possibile nel campo delle costruzioni smontabili con specifico riferimento alla sperimentazione progettuale nota come Container architecture. La valutazione di alcuni casi studio è funzionale a dimostrare la potenzialità applicativa in architettura di una semplice scatola di metallo per il trasporto merci e a riconoscerne il valore di strumento urbano-architettonico (transcalare) utile ad attivare processi programmati e in-formali di occupazione temporanea delle tante aree residuali o dismesse, di confine o interstiziali, libere o ‘sospese’, sparse nel tessuto delle città. Teatri del quotidiano e del contestuale, questi luoghi possono diventare laboratori di verifica di un nuovo approccio, aperto e partecipativo, alle trasformazioni urbane ed assumere il ruolo di catalizzatori di forme alternative dell’abitare, del vivere insieme e delle relative spazialità, da cui ripartire per far sì che il progetto torni a occuparsi della vita reale delle persone, anche le più povere o vittime di calamità.
2017
abitare informale; occupazione temporanea; quartieri reversibili; costruzione smontabile; modulo abitativo; container architecture; container city; future shack; Potter’s Lane; multistorey container temporary
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Paesaggi urbani temporanei. Scenari per una ‘città reversibile' / Percoco, Maura. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - ELETTRONICO. - 272 special issue (sessione 2)(2017), pp. 194-198.
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