Validazione dello STARR-IT in relazione a reattivi verbali alternativi in ambito audiologico: dati normativi e risultati in pazienti adulti portatori di impianto cocleare

Aim of the Study: This study is an analysis of findings obtained in a group of CI recipients who underwent a new speech perception test in noise: the Italian version of the Sentence Test with Adaptive Randomized Roving levels (STARR). This procedure is now part of our audiological protocol and confirms the need to make use of new tools able to represent more realistic daily listening conditions, characterized by the continuous fluctuation of acoustic parameters of both primary signal and noise. Based on patient responses, adaptive roving intensity levels (sentences) and SNRs are both presented randomly, and the outcome is expressed in 50% correct responses (SRT50). Method: 39 adult CI recipients took part in this study. They were assessed via the STARR test as well as Speech in Quiet and fixed level Speech/Noise procedures (Cutugno et al., 2000) and the adaptive Matrix test (Puglisi, 2015) applied on a randomized basis. All procedures were carried out in a silent booth with loudspeakers positioned at S0/N0 at 1 meter in front of the patient. Results and Conclusions: Findings for this group of patients showed a noticeable difficulty for comprehension in noise, with mean levels of 12.5 SRT (SD=9.5). Results for STARR proved to be reliable and this was confirmed by a significant correlation with those found for SNR+10 and Matrix tests. However, the intrinsic structure of SRT50 and the greater redundancy of the verbal content when compared to the Matrix test resulted in a greater number of elder subjects able to perform the test.

scopo dello studio:Nel presente studio sono riportati i risultati ottenuti in un gruppo di pazienti con impianto cocleare sottoposti ad un nuovo test di comprensione verbale nel rumore: la versione italiana del Sentence Test with Adaptive Randomized Roving Levels (STARR). Questo test si inserisce nel contesto audiologico attuale che vede la necessità di sviluppare nuovi reattivi verbali in grado di mimare in modo più realistico le condizioni di ascolto quotidiane, caratterizzate da un continuo fluttuare delle caratteristiche e dell’intensità del segnale primario e del rumore. Lo STARR test utilizza un approccio caratterizzato da un livello adattivo variabile del segnale primario e del rumore di competizione per raggiungere il 50% di risposte corrette (SRT50). Metodologia: Sono stati inclusi nello studio 39 adulti portatori di impianto cocleare, valutati utilizzando lo STARR test e in aggiunta le liste di Cutugno et al (2000) in quiete e con rumore fisso (SNR+10) ed il test adattivo Matrix (Puglisi, 2015), seguendo una somministrazione randomizzata. Tutti i test sono stati eseguiti in cabina silente con una presentazione S0/N0, gli altoparlanti posti ad 1 metro dal paziente. risultati e Conclusioni: I risultati ottenuti nei pazienti con IC hanno messo in evidenza una notevole difficoltà di comprensione nel rumore, con livelli medi di 12.5 dB SRT (SD= 9.5). I risultati dello STARR test erano significativamente correlati con quelli ottenuti con un SNR+10 e con il test Matrix, mostrando quindi una buona affidabilità. La struttura tipica del SRT50 e la maggiore ridondanza del materiale verbale se paragonato al test Matrix ha fatto si che lo STARR test indica un numero minore di pazienti non-responders.