II carcinoma bronchiolo-alveolare si presenta nelle varie casistiche con un'incidenza compresa tra l'1,5% e il 9% di tutti i carcinomi primitivi polmonari. Presenta caratteristiche etiopatogenetiche, anatomopatologichee radiologiche peculiari che ne impongono un'analisi separata ed un diverso approccio terapeutico. Dal punto di vista anatomopatologico si riconoscono tre quadri: uninodulare, multinodulare e similpolmonitico, verosimilmente fasi successive nel decorso della stessa neoplasia. La diversità anatomopatologica riflette una grande variabilità clinica, prognostica e terapeutica. Nelle forme uninodulari, l'evoluzione è lenta, la metastatizzazione rara, e l'atto chirurgico può spesso essere radicale e curativo. Nelle forme multinodulari e nelle forme similpolmonitiche, non sempre il trattamento chirurgico può definirsi radicale per cui la prognosi è meno fausta. Fondamentale risulta quindi la diagnosi precoce al fine di intervenire tempestivamente: diagnosi spesso possibile attraverso l'esame citopatologìco dell'escreato o meglio del liquido di broncolavaggio, data la facilità con cui avviene la desquamazione carcinomatosa endoalveolare.
Carcinoma bronchiolo-alveolare: un tipo "eccentrico" di carcinoma polmonare / D'Andrea, Vito; R., Bruni; N., Sinnona; S. R., Rea. - In: FOLIA ONCOLOGICA. - ISSN 0392-047X. - STAMPA. - 13:(1990), pp. 257-260.
Carcinoma bronchiolo-alveolare: un tipo "eccentrico" di carcinoma polmonare.
D'ANDREA, Vito;
1990
Abstract
II carcinoma bronchiolo-alveolare si presenta nelle varie casistiche con un'incidenza compresa tra l'1,5% e il 9% di tutti i carcinomi primitivi polmonari. Presenta caratteristiche etiopatogenetiche, anatomopatologichee radiologiche peculiari che ne impongono un'analisi separata ed un diverso approccio terapeutico. Dal punto di vista anatomopatologico si riconoscono tre quadri: uninodulare, multinodulare e similpolmonitico, verosimilmente fasi successive nel decorso della stessa neoplasia. La diversità anatomopatologica riflette una grande variabilità clinica, prognostica e terapeutica. Nelle forme uninodulari, l'evoluzione è lenta, la metastatizzazione rara, e l'atto chirurgico può spesso essere radicale e curativo. Nelle forme multinodulari e nelle forme similpolmonitiche, non sempre il trattamento chirurgico può definirsi radicale per cui la prognosi è meno fausta. Fondamentale risulta quindi la diagnosi precoce al fine di intervenire tempestivamente: diagnosi spesso possibile attraverso l'esame citopatologìco dell'escreato o meglio del liquido di broncolavaggio, data la facilità con cui avviene la desquamazione carcinomatosa endoalveolare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.