Abstract. Introduction. The purpose of the study is to compare the most recent statistical data on injury and occupational diseases in Italy and Argentina, with particular attention to the critical issues of the different regulations about health and safety in the workplaces. Materials and Methods. A review of the current laws in the two countries and the latest available data about accidents and occupational diseases was conducted. Results. About Italy, from data extracted by INAIL registers concerning occupational diseases and work related accidents, it turns out that the number of cases of occupational diseases is 58,917 (71% males and 29% females, prevalent age group 50-64 yrs, 63.4% cases of osteoarticular diseases, 29.9% cases of hearing disorders), and the cases of work accidents are 499.263. About Argentina, from data extracted by the SRT registers it turns out that the number of cases of occupational diseases is 24,576 (osteoarticular diseases 33,8% and ENT 38,4%) and the number of work accidents is 437,738 (61.9% males, 38.1% females, agriculture 11.6% and factory 29%, osteoarticular system 61%, soft tissues 15.3%, ENT 0.8%, nervous system 10.2, vascular system 0.8%, skin 2.5%). Conclusions. Our study suggests the usefulness of collecting further data to make these normative and epidemiological comparisons more accurate and effective to bring out the differences between the legislative approach of these countries and allowing the formulation and consequent implementation of new prevention strategies.

Scopo dello studio è l’analisi comparata dei dati statistici più recenti relativi all’andamento degli infortuni in occasione di lavoro e malattie professionali in Italia e Argentina, con particolare attenzione alle criticità relative alla differente normativa in merito alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Materiali e Metodi. È stata effettuata una revisione della normativa vigente nei due Paesi e degli ultimi dati disponibili relativi agli infortuni e malattie professionali. Risultati. Per quanto riguarda l’Italia, dai dati estrapolati attraverso i registri INAIL riguardanti le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro, emerge che il numero di casi di malattie professionali è 58.917 (71% maschi e 29% femmine; fascia di età prevalente 50-64 aa; 63,4% casi di disturbi all’apparato osteo-articolare, 29,9% casi di disturbi all’apparato uditivo) e che casi di infortunio in occasione di lavoro sono 499.263. Per quanto riguarda l’Argentina dai dati estrapolati dai registri SRT emerge che il numero di malattie professionali è 24.576 (apparato osteoarticolare 33,8% e disturbi ORL 38,4%) ed il numero di infortuni è 437.738 (61,9% maschi, 38,1% femmine; agricoltura 11,6% ed industria 29%; apparato osteoarticolare 61%, tessuti molli 15,3%, ORL 0,8%, nervoso 10,2, vascolare 0,8%, cute 2,5%) Conclusioni. Il nostro studio suggerisce l’utilità di raccogliere ulteriori dati al fine di rendere tali confronti normativi ed epidemiologici più accurati e più efficaci per far emergere le differenze nell’approccio legislativo tra i due Stati e permettere la formulazione e conseguente attuazione di nuove strategie di prevenzione.

Italia-Argentina: aspetti normativi e dati statistici su infortuni e malattie professionali / Traversini, Veronica; Antuono, Vittorio; Ianne, Andrea; Simonazzi, Stefano; DE SIO, Simone. - In: GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA DEL LAVORO ED ERGONOMIA. - ISSN 1592-7830. - STAMPA. - 39:4 supplemento(2017), pp. 99-99. (Intervento presentato al convegno Ii Congreso Internacional de Medicina del Trabajo Italia Argentina tenutosi a Roma nel 30/11 02/12 2017).

Italia-Argentina: aspetti normativi e dati statistici su infortuni e malattie professionali

Veronica Traversini
;
Vittorio Antuono
;
IANNE, ANDREA;Stefano Simonazzi;Simone De Sio
2017

Abstract

Abstract. Introduction. The purpose of the study is to compare the most recent statistical data on injury and occupational diseases in Italy and Argentina, with particular attention to the critical issues of the different regulations about health and safety in the workplaces. Materials and Methods. A review of the current laws in the two countries and the latest available data about accidents and occupational diseases was conducted. Results. About Italy, from data extracted by INAIL registers concerning occupational diseases and work related accidents, it turns out that the number of cases of occupational diseases is 58,917 (71% males and 29% females, prevalent age group 50-64 yrs, 63.4% cases of osteoarticular diseases, 29.9% cases of hearing disorders), and the cases of work accidents are 499.263. About Argentina, from data extracted by the SRT registers it turns out that the number of cases of occupational diseases is 24,576 (osteoarticular diseases 33,8% and ENT 38,4%) and the number of work accidents is 437,738 (61.9% males, 38.1% females, agriculture 11.6% and factory 29%, osteoarticular system 61%, soft tissues 15.3%, ENT 0.8%, nervous system 10.2, vascular system 0.8%, skin 2.5%). Conclusions. Our study suggests the usefulness of collecting further data to make these normative and epidemiological comparisons more accurate and effective to bring out the differences between the legislative approach of these countries and allowing the formulation and consequent implementation of new prevention strategies.
2017
Ii Congreso Internacional de Medicina del Trabajo Italia Argentina
Scopo dello studio è l’analisi comparata dei dati statistici più recenti relativi all’andamento degli infortuni in occasione di lavoro e malattie professionali in Italia e Argentina, con particolare attenzione alle criticità relative alla differente normativa in merito alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Materiali e Metodi. È stata effettuata una revisione della normativa vigente nei due Paesi e degli ultimi dati disponibili relativi agli infortuni e malattie professionali. Risultati. Per quanto riguarda l’Italia, dai dati estrapolati attraverso i registri INAIL riguardanti le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro, emerge che il numero di casi di malattie professionali è 58.917 (71% maschi e 29% femmine; fascia di età prevalente 50-64 aa; 63,4% casi di disturbi all’apparato osteo-articolare, 29,9% casi di disturbi all’apparato uditivo) e che casi di infortunio in occasione di lavoro sono 499.263. Per quanto riguarda l’Argentina dai dati estrapolati dai registri SRT emerge che il numero di malattie professionali è 24.576 (apparato osteoarticolare 33,8% e disturbi ORL 38,4%) ed il numero di infortuni è 437.738 (61,9% maschi, 38,1% femmine; agricoltura 11,6% ed industria 29%; apparato osteoarticolare 61%, tessuti molli 15,3%, ORL 0,8%, nervoso 10,2, vascolare 0,8%, cute 2,5%) Conclusioni. Il nostro studio suggerisce l’utilità di raccogliere ulteriori dati al fine di rendere tali confronti normativi ed epidemiologici più accurati e più efficaci per far emergere le differenze nell’approccio legislativo tra i due Stati e permettere la formulazione e conseguente attuazione di nuove strategie di prevenzione.
normativa; malattie professionali; infortuni sul lavoro; Italia; Argentina
04 Pubblicazione in atti di convegno::04c Atto di convegno in rivista
Italia-Argentina: aspetti normativi e dati statistici su infortuni e malattie professionali / Traversini, Veronica; Antuono, Vittorio; Ianne, Andrea; Simonazzi, Stefano; DE SIO, Simone. - In: GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA DEL LAVORO ED ERGONOMIA. - ISSN 1592-7830. - STAMPA. - 39:4 supplemento(2017), pp. 99-99. (Intervento presentato al convegno Ii Congreso Internacional de Medicina del Trabajo Italia Argentina tenutosi a Roma nel 30/11 02/12 2017).
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