La presenza di una topica dell'indicibile nelle poetiche e nelle retoriche medievali è stata ben rilevata da E. R. Curtius in 'Europaisce Literatur und lateinisches Mittelalter', che ne chiarisce anche i fondamenti concettuali. Nella retorica religiosa spagnola di epoca barocca l'invito al silenzio e la denucia dell'insufficienza della parola si associa all'emergere di una nuova episteme, che risente dell'influsso dello scientismo secentesco.
'Enmudece elocuencia': analisi di un topos retorico nei sermoni della festa della 'Virgen de los desamparados' (Valencia 15 maggio 1667) / Sarmati, Elisabetta. - In: STUDI ISPANICI. - ISSN 0585-492X. - STAMPA. - (1991), pp. 143-156.
'Enmudece elocuencia': analisi di un topos retorico nei sermoni della festa della 'Virgen de los desamparados' (Valencia 15 maggio 1667)
SARMATI, Elisabetta
1991
Abstract
La presenza di una topica dell'indicibile nelle poetiche e nelle retoriche medievali è stata ben rilevata da E. R. Curtius in 'Europaisce Literatur und lateinisches Mittelalter', che ne chiarisce anche i fondamenti concettuali. Nella retorica religiosa spagnola di epoca barocca l'invito al silenzio e la denucia dell'insufficienza della parola si associa all'emergere di una nuova episteme, che risente dell'influsso dello scientismo secentesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.