L'artificio degli 'autores ficticios', ossia dei molti autori in cui si frammenta retoricamente l’istanza narrativa di un racconto, è stato oggetto di vari interventi sia sul fronte della letteratura cavalleresca spagnola che, in misura maggiore, del 'Don Quijote'. Nelle intenzioni di questo studio, oltre a ricordare brevemente la strategia retorica del falso cronista offerta a Cervantes dalla letteratura cavalleresca e da lui utilizzata sul versante parodico nel 'Quijote', si vogliono presentare alcuni esiti che questo motivo ha prodotto e continua a produrre nella narrativa moderna, provando a studiare non solo l’articolazione del topos nelle componenti vecchie e nuove che presenta, ma anche la funzione che esercita in ogni specifico testo. I romanzi che ricorrono alla strategia dello sdoppiamento tra un narratore e un traduttore o del moltiplicarsi delle voci narranti, attraverso il motivo del ritrovamento di un vecchio manoscritto, sono molti; appartengono a letterature di aree linguistiche diverse e formano una catena di testi ininterrotta sino ad anni davvero recentissimi. Tra i più noti e spesso citati vi è certamente il 'Manuscrit trouvé à Saragosse' di Jan Potocki.
Il motivo del “manoscritto ritrovato” in J. Potocki (oltre il Quijote) / Sarmati, Elisabetta. - In: CRITICA DEL TESTO. - ISSN 1127-1140. - STAMPA. - IX/1-2:(2007), pp. 543-559.
Il motivo del “manoscritto ritrovato” in J. Potocki (oltre il Quijote)
SARMATI, Elisabetta
2007
Abstract
L'artificio degli 'autores ficticios', ossia dei molti autori in cui si frammenta retoricamente l’istanza narrativa di un racconto, è stato oggetto di vari interventi sia sul fronte della letteratura cavalleresca spagnola che, in misura maggiore, del 'Don Quijote'. Nelle intenzioni di questo studio, oltre a ricordare brevemente la strategia retorica del falso cronista offerta a Cervantes dalla letteratura cavalleresca e da lui utilizzata sul versante parodico nel 'Quijote', si vogliono presentare alcuni esiti che questo motivo ha prodotto e continua a produrre nella narrativa moderna, provando a studiare non solo l’articolazione del topos nelle componenti vecchie e nuove che presenta, ma anche la funzione che esercita in ogni specifico testo. I romanzi che ricorrono alla strategia dello sdoppiamento tra un narratore e un traduttore o del moltiplicarsi delle voci narranti, attraverso il motivo del ritrovamento di un vecchio manoscritto, sono molti; appartengono a letterature di aree linguistiche diverse e formano una catena di testi ininterrotta sino ad anni davvero recentissimi. Tra i più noti e spesso citati vi è certamente il 'Manuscrit trouvé à Saragosse' di Jan Potocki.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.