Riscoperta grazie ai documenti della cancelleria angioina, la domus di Apice (nota come La Cubante dai mandati di Carlo I d'Angiò) fu costruita nei pressi di Benevento negli anni Quaranta del Duecento dopo la conquista del capoluogo del Sannio e manifesta nella sua progettazione la "ratio" modulare dei complessi palaziali federiciani innalzati nell'ultimo decennio di vita dell'imperatore svevo anche in altre regioni dell'Italia meridionale (domus di Monteleone, domus di Palazzo San Gervasio ...).
La domus domini Imperatoris di Apice: indagine preliminare su una residenza di Federico II in Terra beneventana / Pistilli, Pio Francesco. - In: ARTE MEDIEVALE. - ISSN 0393-7267. - STAMPA. - XI:II(1997), pp. 111-123.
La domus domini Imperatoris di Apice: indagine preliminare su una residenza di Federico II in Terra beneventana
PISTILLI, Pio Francesco
1997
Abstract
Riscoperta grazie ai documenti della cancelleria angioina, la domus di Apice (nota come La Cubante dai mandati di Carlo I d'Angiò) fu costruita nei pressi di Benevento negli anni Quaranta del Duecento dopo la conquista del capoluogo del Sannio e manifesta nella sua progettazione la "ratio" modulare dei complessi palaziali federiciani innalzati nell'ultimo decennio di vita dell'imperatore svevo anche in altre regioni dell'Italia meridionale (domus di Monteleone, domus di Palazzo San Gervasio ...).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.