Landscape represents a real cognitive system, whose conceptual dimension goes beyond and transcends the techniques and the design of ecological, vegetal, and soil systems to aim at organising or rather structure the city and the land, acting both on physical conformation and transformation of places and on intangible processes of a social and economic kind. The different approaches, which have emerged in the past fifty years, are characterized by the consideration of spaces, places, territories of the city’s architectures as landscapes, or by a concrete and practical vision that puts landscape – meant as an organised vegetation system – in the city. The first one has led to the intuition of looking at the behaviour of natural systems as a reference and of considering the city as a living system, the interpretation of which requires the use of new interpretive categories. New concepts from the most advanced studies on ecology inspire the research of new theoretical foundations between natural and artificial and contribute to the identification of design goals that are based on the integration of figurative qualities, social contents and ecological operating principles. The concrete repercussion of these thoughts is detectable in projects and realizations in which the resilience and adaptation abilities of urban contexts are experimented.

Il paesaggio rappresenta un vero e proprio sistema cognitivo, la cui dimensione concettuale travalica e trascende le tecniche e la progettazione dei sistemi ecologici, vegetali, del suolo per ambire ad organizzare o meglio strutturare la città e il territorio, agendo sia fisicamente nella conformazione e nella trasformazione dei luoghi che nei processi immateriali di tipo sociale ed economico. I diversi approcci, emersi negli ultimi cinquanta anni si caratterizzano per la considerazione degli spazi, dei luoghi, dei territori delle architetture della città come paesaggi o per una visione concreta e pragmatica che colloca il paesaggio – inteso come un sistema organizzato della vegetazione – nella città. Dalla prima è scaturita l’intuizione di guardare al comportamento dei sistemi naturali come un riferimento e considerare la città come un sistema vivente la cui interpretazione richiede l’utilizzo di nuove categorie interpretative. Nuovi concetti provenienti dagli studi più avanzati di ecologia stimolano la ricerca di nuovi statuti tra naturale ed artificiale e concorrono all’identificazione di obiettivi progettuali basati sull’integrazione di qualità figurative, contenuti sociali e funzionamenti ecologici. La ricaduta concreta di questi pensieri è rintracciabile in progetti e realizzazioni nelle quali si sperimentano le capacità resilienti ed adattive dei contesti urbani.

La città può essere pensata come un paesaggio? Nuovi statuti tra naturale ed artificiale stimolano approcci e categorie operative per agire nella città contemporanea / Celestini, Gianni. - In: RI-VISTA. RICERCHE PER LA PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO. - ISSN 1724-6768. - ELETTRONICO. - 01-2017:Seconda serie(2017), pp. 14-31.

La città può essere pensata come un paesaggio? Nuovi statuti tra naturale ed artificiale stimolano approcci e categorie operative per agire nella città contemporanea.

Gianni Celestini
2017

Abstract

Landscape represents a real cognitive system, whose conceptual dimension goes beyond and transcends the techniques and the design of ecological, vegetal, and soil systems to aim at organising or rather structure the city and the land, acting both on physical conformation and transformation of places and on intangible processes of a social and economic kind. The different approaches, which have emerged in the past fifty years, are characterized by the consideration of spaces, places, territories of the city’s architectures as landscapes, or by a concrete and practical vision that puts landscape – meant as an organised vegetation system – in the city. The first one has led to the intuition of looking at the behaviour of natural systems as a reference and of considering the city as a living system, the interpretation of which requires the use of new interpretive categories. New concepts from the most advanced studies on ecology inspire the research of new theoretical foundations between natural and artificial and contribute to the identification of design goals that are based on the integration of figurative qualities, social contents and ecological operating principles. The concrete repercussion of these thoughts is detectable in projects and realizations in which the resilience and adaptation abilities of urban contexts are experimented.
2017
Il paesaggio rappresenta un vero e proprio sistema cognitivo, la cui dimensione concettuale travalica e trascende le tecniche e la progettazione dei sistemi ecologici, vegetali, del suolo per ambire ad organizzare o meglio strutturare la città e il territorio, agendo sia fisicamente nella conformazione e nella trasformazione dei luoghi che nei processi immateriali di tipo sociale ed economico. I diversi approcci, emersi negli ultimi cinquanta anni si caratterizzano per la considerazione degli spazi, dei luoghi, dei territori delle architetture della città come paesaggi o per una visione concreta e pragmatica che colloca il paesaggio – inteso come un sistema organizzato della vegetazione – nella città. Dalla prima è scaturita l’intuizione di guardare al comportamento dei sistemi naturali come un riferimento e considerare la città come un sistema vivente la cui interpretazione richiede l’utilizzo di nuove categorie interpretative. Nuovi concetti provenienti dagli studi più avanzati di ecologia stimolano la ricerca di nuovi statuti tra naturale ed artificiale e concorrono all’identificazione di obiettivi progettuali basati sull’integrazione di qualità figurative, contenuti sociali e funzionamenti ecologici. La ricaduta concreta di questi pensieri è rintracciabile in progetti e realizzazioni nelle quali si sperimentano le capacità resilienti ed adattive dei contesti urbani.
paesaggio; progetto; metabolismi; flussi
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La città può essere pensata come un paesaggio? Nuovi statuti tra naturale ed artificiale stimolano approcci e categorie operative per agire nella città contemporanea / Celestini, Gianni. - In: RI-VISTA. RICERCHE PER LA PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO. - ISSN 1724-6768. - ELETTRONICO. - 01-2017:Seconda serie(2017), pp. 14-31.
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