Theory of viable systems (VSA), identifying the urban area as an entity typically multi-dimensional, multi-subjective and multi-stakeholder and highlighting how the Cohesion Policy should pursue conditions of “context consonance”, in order to achieve cohesion objectives and economic growth, creating value for the region and for the relevant supra-systems. Methodology: Il paper adopts the Theory of viable system (VSA). The paper can be qualified, on a methodological level, as a conceptual paper. Findings: The paper provides innovative tools and models that can be used by public and private entities for the government and the management of European Structural & Investment Funds. The conclusion, while prefiguring future paths of research and possible implications for management practices, highlights the overall scope and limits, or rather ambiguities in the current state of knowledge, on the EU programming for the development of territories. Research limits: The paper provides a theoretical framework, which could be followed by empirical analysis and application examples. Practical implications: In the value creation (or co-creation) dynamic, the VSA can be a valuable tool to provide a functional and operational description of organizations. In the face of complexity, indeed, it seems impossible to find valid solutions using interpretive schemes, models, techniques and traditional tools. Originality of the paper: The paper is based on a new approach to territorial planning, which overcomes structure-centric viewpoints focused on the function, adopting systemic approaches that implement developmental pattern based on the role of individual components. In our opinion, the evolution of the EU Cohesion Policy can be read as the transition to a “systemic” view, where the territory is seen as a viable system, made of components, relationships and connections.

Obiettivo del paper: Il lavoro si propone di rileggere la programmazione comunitaria in chiave sistemico-vitale (ASV), identificando il sistema urbano e territoriale come entità tipicamente multi dimensionale, multi soggettiva e multi stakeholder ed evidenziando come la programmazione debba ricercare le necessarie condizioni di consonanza di contesto al fine di raggiungere gli obiettivi posti di coesione e di crescita economica, creando valore per il territorio e per i sovrasistemi rilevanti. Metodologia: Il paper utilizza la matrice concettuale dell’Approccio Sistemico Vitale (ASV). L’elaborato si qualifica, sul piano metodologico, essenzialmente come un conceptual paper. Risultati: Il lavoro fornisce strumenti e modelli innovativi, utilizzabili da soggetti pubblici e privati per il governo e la gestione di Fondi Strutturali di Investimento Europei. La conclusione, nel prefigurare futuri percorsi di ricerca e possibili implicazioni per la prassi manageriale, evidenzia portata complessiva e limiti, o meglio ambiguità nell’attuale stato delle conoscenze, della programmazione UE per lo sviluppo del territorio. Limiti della ricerca: Il lavoro si pone come un inquadramento teorico, a cui potrebbero seguire analisi empiriche ed esempi applicativi di utilizzo del modello. Implicazioni pratiche: Nella dinamica di creazione (o co-creazione) di valore, l’ASV può costituire un valido strumento, in grado di fornire una descrizione tanto funzionale, quanto operativa, delle organizzazioni. In presenza di complessità vige, infatti, l’impossibilità di trovare valide soluzioni utilizzando schemi interpretativi, modelli, tecniche e strumenti tradizionali. Originalità del lavoro: Il paper si muove lungo la scia di un approccio nuovo alla programmazione territoriale, che supera visioni struttura-centriche focalizzate sulla funzione, per adottare approcci di tipo sistemico, che implementino direttrici di sviluppo basate sul ruolo delle singole componenti. L’evoluzione della Politica di Coesione UE viene interpretata come una transizione verso una visione “sistemica”, in cui il territorio è visto come un sistema vitale, fatto di componenti, relazioni e connessioni.

La programmazione comunitaria per lo sviluppo territoriale in ottica sistemico-vitale / Fotino, Federica; Calabrese, Mario. - In: SINERGIE. - ISSN 0393-5108. - STAMPA. - Vol. 35, N. 103:(2017), pp. 255-276. [10.7433/s103.2017.13]

La programmazione comunitaria per lo sviluppo territoriale in ottica sistemico-vitale

fotino federica
;
mario calabrese
2017

Abstract

Theory of viable systems (VSA), identifying the urban area as an entity typically multi-dimensional, multi-subjective and multi-stakeholder and highlighting how the Cohesion Policy should pursue conditions of “context consonance”, in order to achieve cohesion objectives and economic growth, creating value for the region and for the relevant supra-systems. Methodology: Il paper adopts the Theory of viable system (VSA). The paper can be qualified, on a methodological level, as a conceptual paper. Findings: The paper provides innovative tools and models that can be used by public and private entities for the government and the management of European Structural & Investment Funds. The conclusion, while prefiguring future paths of research and possible implications for management practices, highlights the overall scope and limits, or rather ambiguities in the current state of knowledge, on the EU programming for the development of territories. Research limits: The paper provides a theoretical framework, which could be followed by empirical analysis and application examples. Practical implications: In the value creation (or co-creation) dynamic, the VSA can be a valuable tool to provide a functional and operational description of organizations. In the face of complexity, indeed, it seems impossible to find valid solutions using interpretive schemes, models, techniques and traditional tools. Originality of the paper: The paper is based on a new approach to territorial planning, which overcomes structure-centric viewpoints focused on the function, adopting systemic approaches that implement developmental pattern based on the role of individual components. In our opinion, the evolution of the EU Cohesion Policy can be read as the transition to a “systemic” view, where the territory is seen as a viable system, made of components, relationships and connections.
2017
Obiettivo del paper: Il lavoro si propone di rileggere la programmazione comunitaria in chiave sistemico-vitale (ASV), identificando il sistema urbano e territoriale come entità tipicamente multi dimensionale, multi soggettiva e multi stakeholder ed evidenziando come la programmazione debba ricercare le necessarie condizioni di consonanza di contesto al fine di raggiungere gli obiettivi posti di coesione e di crescita economica, creando valore per il territorio e per i sovrasistemi rilevanti. Metodologia: Il paper utilizza la matrice concettuale dell’Approccio Sistemico Vitale (ASV). L’elaborato si qualifica, sul piano metodologico, essenzialmente come un conceptual paper. Risultati: Il lavoro fornisce strumenti e modelli innovativi, utilizzabili da soggetti pubblici e privati per il governo e la gestione di Fondi Strutturali di Investimento Europei. La conclusione, nel prefigurare futuri percorsi di ricerca e possibili implicazioni per la prassi manageriale, evidenzia portata complessiva e limiti, o meglio ambiguità nell’attuale stato delle conoscenze, della programmazione UE per lo sviluppo del territorio. Limiti della ricerca: Il lavoro si pone come un inquadramento teorico, a cui potrebbero seguire analisi empiriche ed esempi applicativi di utilizzo del modello. Implicazioni pratiche: Nella dinamica di creazione (o co-creazione) di valore, l’ASV può costituire un valido strumento, in grado di fornire una descrizione tanto funzionale, quanto operativa, delle organizzazioni. In presenza di complessità vige, infatti, l’impossibilità di trovare valide soluzioni utilizzando schemi interpretativi, modelli, tecniche e strumenti tradizionali. Originalità del lavoro: Il paper si muove lungo la scia di un approccio nuovo alla programmazione territoriale, che supera visioni struttura-centriche focalizzate sulla funzione, per adottare approcci di tipo sistemico, che implementino direttrici di sviluppo basate sul ruolo delle singole componenti. L’evoluzione della Politica di Coesione UE viene interpretata come una transizione verso una visione “sistemica”, in cui il territorio è visto come un sistema vitale, fatto di componenti, relazioni e connessioni.
Approccio Sistemico Vitale, Programmazione Comunitaria, Fondi Strutturali di Investimento Europei, Governo del territorio, Sviluppo urbano
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La programmazione comunitaria per lo sviluppo territoriale in ottica sistemico-vitale / Fotino, Federica; Calabrese, Mario. - In: SINERGIE. - ISSN 0393-5108. - STAMPA. - Vol. 35, N. 103:(2017), pp. 255-276. [10.7433/s103.2017.13]
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