Evoluzione e adattamento della città contemporanea. Visione di area vasta e azione locale del progetto di paesaggio

Esiste una cospicua letteratura che racconta i cambiamenti della città contemporanea in chiave catastrofista, prefigurando la crisi del modello urbano, disperso nella espansione incontrollata; l’abbandono di vaste aree, rese insicure da fenomeni di degrado, la dematerializzazione dello spazio di relazione, che favorisce il ritirarsi dell’individuo nella sfera privata. Eppure la città è il luogo dove risiede più della metà della popolazione mondiale, con un trend di ulteriore crescita demografica; dove ogni giorno la gente transita, lavora, partecipa alle attività pubbliche, trascorre il suo tempo libero, sviluppa i propri progetti di famiglia.