The analysis of Michele Barbi’s papers and correspondence aims at reconstructing the background of Barbi’s donation of his library and archive to the Scuola Normale Superiore in Pisa, deep seated in the mutual trust and respect between the philologist and Giovanni Gentile, director of the School. Gentile, while carrying out the modernization of the Scuola Normale, achieved increasingly influence on the activity of florentine publishers; he actively cooperated with Barbi for his cultural programs and editorial projects in the field of Italian philology. Barbi determined and left in his will this donation between 1932 and 1938, a crucial period for the establishment of the new Accademia della Crusca, and its new role as editor of Italian classic literature. Gentile’s role in the foundation of the Centro di filologia italiana inside the Academy was fundamental and puts into effect Barbi’s programs and ideas. By donating his research and working papers, Barbi intended to establish a special library for the Italian philology seminars, intentionaly contributing to Gentile’s projects for the developement of the Scuola Normale, based on his concept of philological research in Italy and the trainig of scholars and students as editors of reliable critical editions.

L’articolo ricostruisce attraverso lo studio delle carte e del carteggio di Michele Barbi la storia e i presupposti della donazione della biblioteca e dell’archivio alla Scuola normale superiore di Pisa, che scaturisce dal rapporto di fiducia e stima intellettuale tra il filologo e il filosofo Giovanni Gentile, direttore della Scuola, in un crescendo di condivisione di programmi culturali e piani editoriali nel nome della filologia italiana e sullo sfondo di altri fatti come la progressiva crescita del controllo di Gentile sull'editoria fiorentina e della sua azione per il rinnovamento della Normale. Gli anni tra il 1932 e il 1938, in cui Barbi preannuncia e poi predispone il lascito, sono decisivi per la nascita della nuova Accademia della Crusca, per la cui definizione del nuovo ruolo di editrice di testi classici italiani sarà decisiva l’azione di Gentile, che, nel 1937, con la creazione del Centro di filologia italiana annesso alla Crusca, mette in atto proprio i programmi e le idee di Barbi. La donazione dei materiali di studio e di ricerca, finalizzata dal Barbi a fondare una biblioteca speciale per il seminario di filologia italiana alla Normale, sarà il contributo finale che lo studioso darà intenzionalmente al progetto di Gentile di potenziamento di tale istituzione, anche in ordine alle sue precise idee sulle necessità degli studi filologici in Italia, circa la formazione degli studenti universitari e degli studiosi per la realizzazione di serie edizioni critiche.

«Per costituire una biblioteca speciale di quel seminario di filologia italiana che andiamo vagheggiando»: alle origini della donazione Barbi alla Scuola normale di Pisa / Allegranti, Barbara. - In: NUOVI ANNALI DELLA SCUOLA SPECIALE PER ARCHIVISTI E BIBLIOTECARI. - ISSN 1122-0775. - STAMPA. - 31:(2017), pp. 191-231.

«Per costituire una biblioteca speciale di quel seminario di filologia italiana che andiamo vagheggiando»: alle origini della donazione Barbi alla Scuola normale di Pisa

Allegranti, Barbara
2017

Abstract

The analysis of Michele Barbi’s papers and correspondence aims at reconstructing the background of Barbi’s donation of his library and archive to the Scuola Normale Superiore in Pisa, deep seated in the mutual trust and respect between the philologist and Giovanni Gentile, director of the School. Gentile, while carrying out the modernization of the Scuola Normale, achieved increasingly influence on the activity of florentine publishers; he actively cooperated with Barbi for his cultural programs and editorial projects in the field of Italian philology. Barbi determined and left in his will this donation between 1932 and 1938, a crucial period for the establishment of the new Accademia della Crusca, and its new role as editor of Italian classic literature. Gentile’s role in the foundation of the Centro di filologia italiana inside the Academy was fundamental and puts into effect Barbi’s programs and ideas. By donating his research and working papers, Barbi intended to establish a special library for the Italian philology seminars, intentionaly contributing to Gentile’s projects for the developement of the Scuola Normale, based on his concept of philological research in Italy and the trainig of scholars and students as editors of reliable critical editions.
2017
L’articolo ricostruisce attraverso lo studio delle carte e del carteggio di Michele Barbi la storia e i presupposti della donazione della biblioteca e dell’archivio alla Scuola normale superiore di Pisa, che scaturisce dal rapporto di fiducia e stima intellettuale tra il filologo e il filosofo Giovanni Gentile, direttore della Scuola, in un crescendo di condivisione di programmi culturali e piani editoriali nel nome della filologia italiana e sullo sfondo di altri fatti come la progressiva crescita del controllo di Gentile sull'editoria fiorentina e della sua azione per il rinnovamento della Normale. Gli anni tra il 1932 e il 1938, in cui Barbi preannuncia e poi predispone il lascito, sono decisivi per la nascita della nuova Accademia della Crusca, per la cui definizione del nuovo ruolo di editrice di testi classici italiani sarà decisiva l’azione di Gentile, che, nel 1937, con la creazione del Centro di filologia italiana annesso alla Crusca, mette in atto proprio i programmi e le idee di Barbi. La donazione dei materiali di studio e di ricerca, finalizzata dal Barbi a fondare una biblioteca speciale per il seminario di filologia italiana alla Normale, sarà il contributo finale che lo studioso darà intenzionalmente al progetto di Gentile di potenziamento di tale istituzione, anche in ordine alle sue precise idee sulle necessità degli studi filologici in Italia, circa la formazione degli studenti universitari e degli studiosi per la realizzazione di serie edizioni critiche.
Filologia italiana; Michele Barbi; Giovanni Gentile; Scuola normale superiore di Pisa; Accademia della Crusca; Centro di filologia italiana; fondo speciale; biblioteche private; archivi personali
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
«Per costituire una biblioteca speciale di quel seminario di filologia italiana che andiamo vagheggiando»: alle origini della donazione Barbi alla Scuola normale di Pisa / Allegranti, Barbara. - In: NUOVI ANNALI DELLA SCUOLA SPECIALE PER ARCHIVISTI E BIBLIOTECARI. - ISSN 1122-0775. - STAMPA. - 31:(2017), pp. 191-231.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Allegranti_Per-costituire_2017.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 613.53 kB
Formato Adobe PDF
613.53 kB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1019774
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact