Nel corso dei decenni le politiche territoriali applicate a diverse scale non sono riuscite a limitare il fenomeno dello sprawl urbano e le sue esternalità negative che hanno investito il campo ambientale, quello socio-economico, ma soprattutto hanno trasformato l’assetto urbanistico delle nostre città. La problematica maggiore è sicuramente riscontrabile nella non integrazione tra queste politiche e la pianificazione dei trasporti. La debole efficacia delle politiche infrastrutturali è quindi dovuta in buona parte all’assenza di una visione d’insieme, una visione strategica e condivisa che porti ad individuare gli interventi necessari ad orientare le trasformazioni urbane all’interno di un contesto territoriale. Risulta di particolare importanza l’analisi e l’approfondimento di politiche volte alla realizzazione di corridoi infrastrutturali all’interno del territorio riletto attraverso il concetto di Bioregione. In tal modo i corridoi non devono essere più visti esclusivamente come l’insieme di infrastrutture che permettono lo spostamento tra due grandi centri, ma devono divenire assi di riqualificazione dell’intero assetto territoriale di una bioregione, intervenendo anche attraverso politiche di riqualificazione ambientale degli insediamenti. Attraverso un caso di studio all’interno della Bioregione Pontina, sarà possibile interpretare la pianificazione integrata trasporti-territorio non come un ambito formale di intervento pubblico, ma come un processo complesso e articolato che porti ad azioni intersettoriali in un’ottica di trasformazioni urbane e territoriali che siano condivise quanto più possibile con le popolazioni locali
Una pianificazione integrata trasporti-territorio per la riqualificazione degli insediamenti delle bioregioni / Mazzeschi, Valerio. - ELETTRONICO. - (2018), pp. 1559-1565. (Intervento presentato al convegno XX Conferenza Nazionale SIU " Urbanistica e/è azione pubblica per le trasformazioni urbane" tenutosi a Roma, Italy).
Una pianificazione integrata trasporti-territorio per la riqualificazione degli insediamenti delle bioregioni
Valerio Mazzeschi
2018
Abstract
Nel corso dei decenni le politiche territoriali applicate a diverse scale non sono riuscite a limitare il fenomeno dello sprawl urbano e le sue esternalità negative che hanno investito il campo ambientale, quello socio-economico, ma soprattutto hanno trasformato l’assetto urbanistico delle nostre città. La problematica maggiore è sicuramente riscontrabile nella non integrazione tra queste politiche e la pianificazione dei trasporti. La debole efficacia delle politiche infrastrutturali è quindi dovuta in buona parte all’assenza di una visione d’insieme, una visione strategica e condivisa che porti ad individuare gli interventi necessari ad orientare le trasformazioni urbane all’interno di un contesto territoriale. Risulta di particolare importanza l’analisi e l’approfondimento di politiche volte alla realizzazione di corridoi infrastrutturali all’interno del territorio riletto attraverso il concetto di Bioregione. In tal modo i corridoi non devono essere più visti esclusivamente come l’insieme di infrastrutture che permettono lo spostamento tra due grandi centri, ma devono divenire assi di riqualificazione dell’intero assetto territoriale di una bioregione, intervenendo anche attraverso politiche di riqualificazione ambientale degli insediamenti. Attraverso un caso di studio all’interno della Bioregione Pontina, sarà possibile interpretare la pianificazione integrata trasporti-territorio non come un ambito formale di intervento pubblico, ma come un processo complesso e articolato che porti ad azioni intersettoriali in un’ottica di trasformazioni urbane e territoriali che siano condivise quanto più possibile con le popolazioni localiFile | Dimensione | Formato | |
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