La condivisione è un obbligo. Prassi politica e dissenso nel MoVimento 5 Stelle in Toscana

Through a reading of Ernesto Laclau's arguments on the construction of collective subjects, this article aims to provide a deeper understainding of identity-building practices of the Five Stars Movement (M5S) at the local level, eschewing a more common interpretation through the lens of populism and instead focusing on the shared practices of low-level activists. In particular, through a reappropriation of Laclau's concept of democratic demand, I try to offer an ethnographic perspective on how relatively marginal subjects inside a supposedly populist political movement negotiate their positions relative to each other, and create a small but tightly-knit communitas in which to put the M5S' ideals into practice.

Attraverso una lettura spuria del concetto laclausiano di "democratic demand", il contributo cerca di delineare le pratiche di costruzione di identità e comunità nel MoVimento 5 Stelle a livello locale, cercando di evadere l'universo discorsivo relativo alla categoria di populismo e focalizzandosi invece sulla prassi locale degli attivisti, e offrendo una prospettiva etnografica su come soggetti relativamente marginali negoziano la propria posizione all'interno di un movimento politico di scala nazionale.