This essay offers a reflection on Natalia Ginzburg’s poetics of space, focusing on the role of spatiality in short writings. Two contrasting types of place are analyzed in particular: internal spaces (rooms, houses, garden) and external spaces (streets, cities). The construction of space in the author’s essays and memoirs mirrors her emotional experience. Ginzburg represents her home as a place of growth, the basis of family identity and a place of refuge. Urban space, by contrast, is an unknown and unsafe world, a social context in which one is obliged to relate to others and constantly prove one’s skills and abilities.

Il contributo propone alcune riflessioni sulla poetica dello spazio di Natalia Ginzburg, focalizzando l’attenzione sul ruolo svolto dalla spazialità all’interno degli scritti brevi. In particolare nel saggio sono analizzati due tipi di luoghi contrapposti: gli spazi interni (stanze, case, giardino) e spazi esterni (case, città). Gli spazi narrati nei saggi e nelle memorie rivelano il vissuto emotivo della scrittrice, che rappresenta l’abitazione come il luogo della crescita, il territorio identitario della famiglia e un rifugio conosciuto; lo spazio urbano è, invece un mondo ignoto e insicuro, una scena sociale in cui si è obbligati a relazionarsi con gli altri e a dimostrare di continuo le proprie capacità.

La casa e la città. L’interno e l’esterno. Note sulla poetica dello spazio di Natalia Ginzburg / Mondello, Elisabetta. - In: BOLLETTINO DI ITALIANISTICA. - ISSN 0168-7298. - STAMPA. - 2/2017(2017), pp. 101-117.

La casa e la città. L’interno e l’esterno. Note sulla poetica dello spazio di Natalia Ginzburg

Elisabetta Mondello
2017

Abstract

This essay offers a reflection on Natalia Ginzburg’s poetics of space, focusing on the role of spatiality in short writings. Two contrasting types of place are analyzed in particular: internal spaces (rooms, houses, garden) and external spaces (streets, cities). The construction of space in the author’s essays and memoirs mirrors her emotional experience. Ginzburg represents her home as a place of growth, the basis of family identity and a place of refuge. Urban space, by contrast, is an unknown and unsafe world, a social context in which one is obliged to relate to others and constantly prove one’s skills and abilities.
2017
Il contributo propone alcune riflessioni sulla poetica dello spazio di Natalia Ginzburg, focalizzando l’attenzione sul ruolo svolto dalla spazialità all’interno degli scritti brevi. In particolare nel saggio sono analizzati due tipi di luoghi contrapposti: gli spazi interni (stanze, case, giardino) e spazi esterni (case, città). Gli spazi narrati nei saggi e nelle memorie rivelano il vissuto emotivo della scrittrice, che rappresenta l’abitazione come il luogo della crescita, il territorio identitario della famiglia e un rifugio conosciuto; lo spazio urbano è, invece un mondo ignoto e insicuro, una scena sociale in cui si è obbligati a relazionarsi con gli altri e a dimostrare di continuo le proprie capacità.
Natalia Ginzburg; spazio domestico e spazio urbano; testi brevi
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La casa e la città. L’interno e l’esterno. Note sulla poetica dello spazio di Natalia Ginzburg / Mondello, Elisabetta. - In: BOLLETTINO DI ITALIANISTICA. - ISSN 0168-7298. - STAMPA. - 2/2017(2017), pp. 101-117.
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